Un calciatore 17enne del Catanzaro deve la vita al medico della squadra del Foggia intervenuto quando, a soli cinque minuti dall’inizio della partita di calcio che si è disputata ieri in Puglia, per il campionato ‘primavera 3’, è svenuto dopo uno scontro fortuito, In campo è arrivato salvavita dal medico del Foggia, Romano Bucci e con l’aiuto del personale presene l’atleta ha ripreso conoscenza. In una nota l’us Catanzaro 1929 esprime “la più profonda gratitudine” al medico del Calcio Foggia 1920 “per il suo tempestivo intervento e la sua straordinaria dedizione nel salvare la vita di uno dei nostri giovani calciatori”.
La società ripercorre l’accaduto: “In un clima di grande sconforto e disperazione tra i calciatori in campo e il pubblico sugli spalti, il dottor Bucci si è subito accorto della gravità della situazione e ha praticato tutte le manovre necessarie per rianimare il ragazzo. Un intervento salvavita riuscito anche grazie all’apporto del personale paramedico, in servizio presso la struttura sportiva, che è stato di grande ausilio. Dopo aver ripreso conoscenza, il calciatore è stato trasportato in ospedale e trattenuto in osservazione. Soccorsa anche la madre del numero 7 giallorosso, colta da malore dopo aver assistito a tutta la scena”.
Il presidente dell’us Catanzaro, Floriano Noto, sottolinea come “l’intervento del dottor Bucci incarni i più alti valori dell’etica medica e del servizio alla comunità sportiva. Lo ringrazio non soltanto a nome della società ma anche per conto della famiglia che avrà vissuto momenti davvero drammatici. Voglio altresì ringraziare tutta la società rossonera per l’ospitalità che ci ha dimostrato, mettendosi a disposizione perché il nostro tesserato e i suoi familiari potessero ricevere la migliore assistenza“. “Al nostro giovane atleta – conclude il presidente – gli auguri di una pronta ripresa con la certezza che presto lo rivedremo sui campi di gioco con l’entusiasmo che ha sempre dimostrato”.