Un’edizione straordinaria del Tg1 ha interrotto la seconda puntata de “I Migliori Anni” su Rai 1, condotta da Carlo Conti. Nella serata di sabato 13 aprile gli autori del programma hanno infatti passato la linea ai colleghi del Tg1 per dare l’annuncio dell‘attacco dell’Iran contro Israele. Dopo gli aggiornamenti forniti dal telegiornale, il ritorno in studio ha visto un ambiente visibilmente cambiato dalla notizia. Carlo Conti, insieme al cantante ospite Raf, ha ripreso la trasmissione ma con un tono decisamente più sommesso a prima e la gravità della situazione ha influito sull’atmosfera dello studio.
“Certo non è facile riprendere lo show dopo queste notizie terribili che arrivano da terre martoriate – ha detto il conduttore -. Nei migliori anni raccontiamo i ’60, ’70, ’80, e troppo spesso ci sono state tante guerre. L’uomo evidentemente ancora non ha capito niente. La guerra è guerra e basta, e c’è solo una parola: pace. Speriamo e confidiamo in tanti uomini di buona volontà, che possano capire questo”.
Dopo aver espresso il suo desiderio di pace e riflessione, Conti ha cercato di ricondurre l’attenzione verso la musica, elemento centrale dello show: “Riprendiamo con la musica, c’è una canzone giusta, perché parla di infinito, e allora speriamo che questo infinito sia migliore”, ha detto il conduttore cercando di riallacciare al tema della serata pur mantenendo un rispetto solenne per gli eventi correnti.