Il suono della voce esce un po’ gracchiante, le parole appena distinguibili, ma gli audio delle telefonate registrate tra i trader di Barclays non lasciano dubbi sugli ordini che si scambiavano gli operatori dei mercati finanziari londinesi:
A: Questa cosa non ti piacerà ma il governo e la Banca d’Inghilterra ci stanno facendo pressioni per abbassare l’indice Libor. Lo so, lo so… anche io sono riluttante ma mi hanno detto di farlo…
B: Incredibile
C: Ho cominciato il trading alle 5 del mattino, ed è l’apocalisse
D: L’indice deve essere più alto?
C: Non hai un’idea di quanto più alto dovrebbe essere, c’è da non crederci, mi sento male…
Il giornalista investigativo della BBC Andy Verity rompe la tensione che a questo punto sta facendo corrugare la fronte alla platea dei giornalisti internazionali della Foreign Press Association a Londra: “Questa è la prova di ‘Lowballing‘ che le autorità finanziarie non volevano che sentiste”. Audio dopo audio, il giornalista condivide con la stampa le prove esclusive sulla pratica fraudolenta usata dalle maggiori istituzioni finanziarie al tempi della crisi del 2008 per cercare di far abbassare il costo del denaro sottostimando Libor (il London Interbank Offered Rate) ed Euribor, gli indici interbancari di riferimento per il costo del denaro nell’Eurozona, comunicati ogni mattina dalle banche.
Le prove sono confluite nel podcast The Lowball Tapes della BBC e ora in un libro, ‘‘Rigged’, che svela i segreti dietro allo scandalo della manipolazione degli indici, secondo Verity uno dei maggiori casi di insabbiamento finanziario del secolo. L’ex trader di Barclays Carlo Palombo è seduto in un angolo appartato della sala, non può rilasciare interviste a pochi giorni dall’udienza davanti alla Corte di Londra a cui si è appellato per ribaltare una condanna per frode penale che gli è costata due anni di carcere, durante i quali si è perso la nascita di sua figlia. Anche dopo il suo rilascio nel 2019 continua a non poter avere una carta di credito, non può sottoscrivere un’assicurazione per guidare la macchina e gli è vietato di tornare nella sua casa in California in cui al momento del suo arresto si trovava per un dottorato e dove ha lasciato mobili e vestiti. Quando lo chiamiamo due settimane dopo, l’udienza si è conclusa con un rigetto. Insieme a Palombo, altri 39 trader sono stati incriminati per frode penale. Undici i condannati. Lui all’epoca era un giovane assistente a Barclays e – spiega – è stato condannato per aver mandato 12 mail in cui comunicava la preferenza commerciale del suo desk ai colleghi che poi avevano il compito di inviare il tasso Euribor di Barclays per il calcolo dell’indice del giorno. “Se la mia condotta è un crimine allora come possono non essere colpevoli coloro che hanno dato gli ordini di manipolare gli indici?”, commenta.
A Westminster qualcuno ha iniziato a farsi l’idea che la vicenda sia un grosso errore giudiziario. John McDonnel e David Davis, parlamentari rispettivamente laburista e conservatore, sostengono che ci sia “bisogno di trasparenza e riabilitazione per chi è stato utilizzato come capro espiatorio e ha avuto la vita rovinata. Molte delle decisioni su euribor sono state prese magari per evitare ulteriori danni finanziari e instabilità economica in un momento in cui il sistema stava implodendo, ora però è arrivato il momento che i responsabili escano allo scoperto e accettino che altre persone hanno subìto sofferenze per via delle loro decisioni”.
Verity, il caso è molto complesso: può riassumercelo?
Nel 2008 la crisi che ha colpito il settore finanziario causando il collasso di Lehman Brothers ha portato il costo del denaro alle stelle. Le varie banche centrali, compresa la Banca d’Italia, stabilirono il taglio coordinato dei tassi di interesse ma il mercato della liquidità non reagiva e gli indici libor e euribor (sui tassi applicati ai prestiti di denaro tra le banche) non scendevano abbastanza in fretta. Si creò il panico e così si cominciarono a manipolare gli indici sul mercato. In pratica, per usare una metafora, c’erano solo due modi per controllare un mercato che aveva la febbre: il primo era dargli una medicina, ad esempio concedere prestiti a costi più bassi. Oppure si poteva manipolare il termometro in modo da far sembrare che la temperatura fosse più bassa. E questo è proprio quello che è successo con la manipolazione degli indici Euribor e Libor. La cosa mostruosa però è che sono finiti in carcere i trader che hanno solo eseguito ordini dall’alto.
Come è stato possibile un insabbiamento di tale portata?
Le banche collettivamente ordinavano un ribasso di 20 o 30 punti base. Ad un certo punto alcuni trader (come Peter Johnson, di Barclays, citato nel libro) hanno cominciato a lamentarsi e a rivelare che ricevevano ordini di presentare indici molto al di sotto alle reali condizioni del mercato. E la cosa triste è che sono stati proprio loro ad essere incriminati per le condotte che avevano smascherato. Nel 2012 si cercava un capro espiatorio, si aprirono indagini parlamentari, le autorità Statunitensi multarono Barclays e Bob Diamond, l’ex ceo dovette dimettersi. Cominciò anche ad emergere che la Banca d’Inghilterra era coinvolta. Le autorità britanniche che hanno portato avanti le indagini hanno deciso di mettere la prove della manipolazione dei tassi sotto il tappeto e perseguire come criminale la condotta dei trader che sceglievano il tasso del giorno tenendo in considerazione ‘l’interesse commerciale delle banche’ che rappresentavano. Per qualche motivo i giudici hanno retroattivamente interpretato ‘interesse commerciale’ come qualcosa di criminale.
Come ha ottenuto gli audio e le prove di questo scandalo internazionale?
Alcune prove sono emerse dai processi ma ho ottenuto un intero fascicolo di documenti segreti in un flash drive che mi è stato recapitato quando ho cominciato a scrivere e pubblicare inchieste televisive sullo scandalo. Non sentirete questa storia dai canali ufficiali perché sono proprio loro l’anello vulnerabile in questa faccenda. Ci sono troppi interessi da entrambi i lati dell’Atlantico e istituzioni che preferirebbero che la verità non venisse fuori. Qui ci troviamo davanti ad una grossa copertura a livello internazionale. Le corti britanniche hanno criminalizzato retroattivamente ogni tentativo di influenzare Libor o Euribor per ragioni commerciali. E questa è stata la base per condannare i traders che si sono ritrovati ad essere vittime per aver eseguito decisioni prese ai piani alti. Le prove che ho raccolto dimostrano che si potrebbero muovere le stesse accuse contro le banche centrali e i governi di molte parti del mondo su scala molto più vasta, anche di 100 punti base.
Che ruolo hanno avuto le banche europee?
Il mercato del denaro è pan-europeo e quindi ciò che colpisce il settore finanziario impatta le banche di ogni nazionalità. Tutte le banche presentavano euribor al ribasso, lo facevano a livello nazionale, ma alcuni trader sostenevano che l’unico modo per poterlo fare era attraverso una concertazione coordinata dalla Banca Centrale Europea. Sono stato alla Bce, alla Banca d’Italia, al Banque de France, alla Banca di Spagna, alla Federal Reserve e nessuno di loro vuole parlare, nessuno pensa che questa sia una materia che valga la pena discutere pubblicamente.