Moda e Stile

Milano Design Week, la guida agli eventi moda in ogni quartiere: da Gucci a Bottega Veneta e Saint Laurent, ecco gli appuntamenti da non perdere

di Massimiliano Sortino
Il Quadrilatero della Moda (Montenapoleone, Via Manzoni, Via Sant’Andrea) - 2/6

Il Quadrilatero della Moda (Montenapoleone, Via Manzoni, Via Sant’Andrea) - 2/6

Le vie del Quadrilatero della moda saranno sicuramente le più visitate in questa settimana grazie alle numerose installazioni e performance proposte dai marchi del lusso. Nella rinnovata boutique di via Montenapoleone, ad esempio, Gucci svelerà Design Ancora, un’edizione di cinque oggetti, scelti dal direttore creativo Sabato De Sarno. Dal 15 al 21 Aprile ci sarà l’esposizione di cinque pezzi emblema dell’italianità e della milanesità, edizioni speciali che saranno in vendita sul sito web del marchio nei prossimi giorni: Le Mura di Mario Bellini per Tacchini, il Clessidra rug, Portaluppi Pattern Project di cc-tapis, lo Storet di Nanda Vigo per Acerbis, gli Opachi di Tobia Scarpa per Venini e infine la Parola di Gae Aulenti e Piero Castiglioni per FontanaArte. Sempre nella stessa strada prende vita il progetto Art in stores di Balenciaga che fa tappa nella boutique milanese. Otto sculture della serie Timeless symbols di Andrew J. Greene saranno esposte durante la design week per poi raggiungere altre boutique nel mondo. Arredi dalle linee pulite e rivestimenti eclettici invece per Etro che presenterà le novità della linea Etro home interiors e Etro home collection, con un allestimento dedicato sia nella boutique del Quadrilatero che in quella dedicata alla casa in via Pontaccio.

Sempre in via Montenapoleone, Giada presenterà in boutique la nuova collezione tableweare disegnata dal celebre architetto Massimiliano Locatelli. In via Bagutta invece, Issey Miyake svelerà il progetto Fold and crease, assieme al collettivo We make carpets, ispirato al design e making del marchio. Vocabolario è la proposta multicanale di Valextra, progettata con Studio Temp, che si estenderà dalla boutique di via Manzoni alle vetrine de La Rinascente in piazza Duomo: un simposio multidisciplinare pensato con l’obiettivo di approfondire la complessa relazione tra l’ambiente naturale e il design. Da domenica 14 a martedì 16 Aprile, sarà il Museo Bagatti Valsecchi il luogo della riflessione sull’ambiente privato, inteso come cornice di riferimento all’interno della quale affrontare le sfide della contemporaneità. Being Home è l’ultimo capitolo di Prada Frames, al numero 5 di via del Gesù. In quella che fino al 1974 è stata una casa privata, si terrà un momento di approfondimento e confronto collettivo. Curato dallo studio di design e ricerca Formafantasma, con il contributo di Paola Antonelli e numerose ospiti tra cui Isabella Rossellini e Françoise Vergès, verrà esplorato il significato più profondo dello spazio abitativo attraverso un ricco programma di incontri. Prada Frames Being Home è a ingresso libero, fino a esaurimento posti, previa registrazione sul sito. Sempre in via Gesù, al numero civico 12, si terrà Versace Home If These Walls Could Talk. Per l’occasione Palazzo Versace sarà la sede di un’esperienza audio-immersiva per vivere la dimensione sonora che ne ha scritto la storia. Dal 17 al 21 aprile, Versace Home If These Walls Could Talk sarà aperta al pubblico, previa registrazione sul sito, per un percorso sensoriale attraverso ciò che la Maison rappresenta.

Anche quest’anno, Armani Casa riapre le porte di Palazzo Orsini, dal 16 al 19 aprile, per presentare la nuova collezione di arredamento d’interni firmata Giorgio Armani,Echi dal Mondo”. Dopo il successo dello scorso anno – e le lunghissime file per accedere alla dimora seicentesca di via Borgonuovo – la storica sede della casa di moda riapre le sue porte per il Fuorisalone 2024, svelando al pubblico, nuovi ambienti finora rimasti celati arredati con una selezione di mobili e complementi d’arredo Armani/Casa tra cui le riedizioni di classici ormai consolidati. Anest Collective in collaborazione con la Galleria Massimo Minini e Francesca Minini presenta allo Spazio Daniela Gerini, in Via Sant’Andrea 8, la mostra curata dall’architetto Marco Parmeggiani. L’istallazione fa dialogare le collezioni d’arte Minini con alcuni pezzi di design selezionati, intrecciando una connessione tra sfere complementari in un dialogo reciproco.

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