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Ex-Otago a FqMagazine: “Difficile trovare umanità ed empatia perché la società e i social ci hanno trasformato in clienti per produrre numeri”

Tra i tanti temi affrontati dalla band diverse fotografie dei sentimenti, gioie e dolori dei quarantenni di oggi e anche molte considerazioni sulla società consumistica di oggi, governata dai social

di Andrea Conti

Dopo un lungo silenzio durato cinque anni, gli Ex-Otago (Maurizio Carucci, Simone Bertuccini, Olmo Martellacci e Rachid Bouchabla) tornano insieme con il nuovo album “Auguri”, trainato dal singolo “Non credo più a niente” con Olly. Non è l’unica collaborazione nel nuovo progetto discografico ci sono anche “Mondo Panico” con Fabri Fibra e “Soli” con i Coma Cose. Tra i tanti temi affrontati nei brani molte fotografie di sentimenti, gioie e dolori dei quarantenni di oggi, ma anche molte considerazioni sulla società consumistica di oggi, governata dai social.

Tra i motivi che ci hanno spunto a intitolare il disco Auguri è perché ci riporta alle feste con le nonne, alle candeline, ai viaggi coi genitori per andare in vacanza”, ci racconta Maurizio Carucci. “Non credo più a niente” ed “Esseri speciali” sono il ritratto di una società governata dall’istinto materialista, la band invita ad entrare in connessione: “Nella società di oggi è difficile trovare empatia e umanità perché è una società che ci ha trasformato in tanti clienti da persone normali siamo diventati soggetti economici che devono produrre numeri”.

Sono undici i concerti dell’Auguri – Tour Estate 2024 tra maggio e settembre. Tra le altre date, l’evento dedicato alla città natale della band, Genova, “Tu Non Tradirti Mai” all’Arena del Mare, il 12 luglio. Sul palco insieme alla band l’aggiunta della chitarra elettrica suonata da Giorgia Sudati.

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