“Noi vogliamo anche che la rettrice esca dal comitato tecnico-scientifico della fondazione Med-or della Leonardo spa, che è la più grande produttrice di armi a livello europeo – ha aggiunto Martina Bovi, una delle attiviste – seguendo l’esempio di Bari, Torino e Napoli.”
La rettrice Polimeni e il Senato Accademico de La Sapienza, dicono gli attivisti, finora hanno rifiutato il confronto nonostante la recente occupazione del rettorato, i cortei e le iniziative che hanno visto studenti e studentesse, insieme a docenti, personale, ricercatori e ricercatrici uniti. Per questo, hanno deciso in vista del Senato Accademico di martedì 16 aprile di continuare la protesta occupando con le tende una parte della facoltà.