Televisione

Amadeus resusciterà il Festivalbar sul Nove? Un sogno (purtroppo) irrealizzabile. Ecco perché

Una cosa è certa. L'ex numero 1 della Rai non abbandonerà la musica dopo aver rivoluzionato per cinque anni il Festival di Sanremo. Le case discografiche rimarranno al suo fianco sull'onda della pioggia di dischi d'oro e di platino arrivati dal Festival

di Andrea Conti
Amadeus resusciterà il Festivalbar sul Nove? Un sogno (purtroppo) irrealizzabile. Ecco perché

Ora è tempo di nuove sfide professionali e personali, è tempo di nuovi sogni. Grazie a tutti, ci vediamo in tv”, ha detto Amadeus, salutando la Rai in un video messaggio elegante e misurato, condiviso sui suoi social. E di sogni si sta parlando in queste ore, soprattutto sul canale dove dovrebbe sbarcare l’ex ormai numero 1 della Rai. Manca solo l’ufficialità, ma Warner Bros Discovery si sta fregando le mani in queste ore per il colpaccio messo a segno, dopo Fabio Fazio. Le aspettative sui format che Amadeus concretizzerà sul canale Nove sono molte e sicuramente non saranno mal riposte. Si parla del passaggio dei “Soliti Ignoti”, che Amadeus ha condotto dal 2017. Ma non solo. Ci sarebbe anche nei pensieri dei dirigenti americani e di Amadeus l’idea di un nuovo show musicale o di ripescarne uno vecchio e rispolverarlo per ridargli una nuova luce. Un po’ come ha fatto Antonella Clerici, riuscendo a riesumare dagli inferi “The Voice Of Italy” con grande riscontro e successo tra la versione Senior e Kids. Pensate a “X Factor” tra due anni al Nove, dopo l’ultimo anno, per ora, annunciato su Sky? Chissà.

Ma c’è un altro titolo che qualcuno che fuori e dentro i corridoi di Warner Bros Discovery sta sussurrando. Un sogno, una utopia, ma sarebbe un grande ritorno. Riuscirà Amadeus a resuscitare il buon, vecchio e mai dimenticato “Festivalbar”? Nato nel 1964 da una idea di Vittorio Salvetti la grande manifestazione musicale ha scaldato le piazze italiane per ben 43 anni. Dal 1967 al 1982 e dal 1983 il “Festivalbar” passa prima su Canale 5, e poi su Italia 1 dal 1989. L’evento è diventato un cult tra gli Anni 90 e Duemila assieme agli exploit discografici delle compilation Blu e Rossa. Amadeus è stato un volto storico della manifestazione estiva: nel 1993 lo ha condotto con Claudio Cecchetto, Fiorello e Federica Panicucci, ci è tornato nel 1994 e nel 1995 con Federica Panicucci e Laura Freddi. Nell’estate del 1996 Amadeus era al fianco di Alessia Marcuzzi e Corona e per poi presentarlo l’ultima volta nel 1997.

Insomma il legame tra il “Festivalbar” e Amadeus è molto stretto e ricco di ricordi. Purtroppo sarà impossibile che il format possa essere associato nuovamente al conduttore. I diritti sono nelle mani di Andrea Salvetti, figlio del patron Vittorio. In tutti questi anni network radiofonici importanti e diversi editori televisivi hanno cercato di convincere Andrea Salvetti a riaprire lo scrigno – ermeticamente sigillato – dove è riposto il format. Nulla da fare. Ed è per questo che poi sono fioccate altre trasmissioni televisive legate sempre alle canzoni dell’estate diverse comunque nello spirito e nel meccanismo rispetto al Festivalbar, come il Coca-Cola Summer Festival su Canale 5, poi l’irruzione di Battiti Live su Italia 1 (da quest’anno sarà promosso su Canale 5 con la new entry Ilary Blasi) e il recente Tim Summer Hits che è andato in onda su Rai 2 fino alla scorsa stagione, ma che traslocherà a breve su Rai 1.

Una cosa è certa. Amadeus non abbandonerà la musica dopo aver rivoluzionato per cinque anni il Festival di Sanremo. Le case discografiche rimarranno al suo fianco – dopo l’ondata di dischi d’oro e di platino conquistati dopo la kermesse – e c’è da scommettere che nella testa del conduttore c’è già una idea musicale potente, ancora super top secret. Insomma chi vivrà vedrà sul Nove.

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