Cinema

Hannah Gutierrez-Reed, la responsabile di armi sul set di “Rust” è stata condannata a 18 mesi di carcere per omicidio colposo

Gutierrez-Reed è stata ritenuta responsabile della presenza di proiettili veri sul set e “delle azioni che contribuirono alla morte” di Alina Hutchins

di F. Q.

L’omicidio di Halyna Hutchins sul set di Rust ha un primo formale colpevole. Hannah Gutierrez-Reed, la responsabile di armi sul set del western maledetto, è stata condannata a 18 mesi di carcere per omicidio colposo. La Gutierrez-Reed era responsabile delle armi sul set del film Rust dove nel 2021 morì la direttrice della fotografia, Halyna Hutchins e dove venne ferito il regista Joel Souza, a causa di una pistola caricata con un proiettile vero. Il colpo era stato sparato dall’attore Alec Baldwin che stava provando sul set i movimenti di un’inquadratura prima di girare. La pistola gli era stata messa in mano con all’interno caricato un vero proiettile, quando invece per legge doveva contenerne uno finto.

Come riportano i siti web statunitensi, Gutierrez-Reed è stata ritenuta responsabile della presenza di proiettili veri sul set e “delle azioni che contribuirono alla morte” della Hutchins, quindi per la negligenza nei controlli che appunto non sono stati compiuti. Diciotto mesi è anche il massimo della pena che il codice prevede per questo reato. La star Alec Baldwin è invece tutt’ora incriminata per omicidio colposo involontario. Baldwin spiegò di non essere al corrente che l’arma fosse carica, ma soprattutto spiegò “di non aver mai premuto il grilletto”. Dato ovviamente smentito da diverse perizie tecniche. Il processo contro Baldwin è in calendario per luglio 2024.

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