La pluripremiata rivista americana Food&Wine ha di recente pubblicato i suoi ambiti Global Tastemakers, riconoscimenti riservati alle 10 compagnie aeree che offrono la migliore esperienza gastronomica in volo
C’erano una volta i piatti tristi degli aerei: panini asciutti, improbabili lasagne, caffè liofilizzato. Fortuna vuole che nel tempo le compagnie aeree hanno deciso di venire incontro ai gusti in evoluzione dei passeggeri, e ormai il volo si è trasformato anche in un’esperienza culinaria indimenticabile, grazie a un’accurata scelta degli ingredienti, alla creazione di menù ad hoc, all’abbinamento tra cibi e vini, alla collaborazione con chef stellati. Certo, ci sono differenze tra prima classe, business ed economy. Ma ce n’è un po’ per tutti, come dimostrano i Global Tastemakers, che premiano i posti dove si mangia meglio – ristoranti, bar, hotel, navi da crociera, aeroporti e aerei selezionati da 180 giornalisti specializzati in viaggi e degustazioni, incoronati poi da un pool di giudici. Per il 2024 si osservano in particolare due importanti trend: il crescente inserimento di piatti plant-based, per soddisfare la richiesta di cibo etico e sostenibile, e l’attenzione per la filiera (qualità e origine dei prodotti).
1° posto: Emirates
In prima linea per l’eccellenza gastronomico in volo, già nel 2023 il vettore si era meritato il secondo posto. Quest’anno Emirates punta su una cucina senza frontiere, variegata e scelta per tutte le classi. E se nella business si degusta un vegano jackfruit biryani (riso speziato con l’esotico jackfruit) su porcellane Royal Doulton, in economy si assapora un più modesto ma delizioso paneer makhani, con formaggio fresco indiano, anacardi e pomodori. Apprezzatissimi anche i dolci, tra cui spicca una torta tartufata al cioccolato. Per i passeggeri della Premium Economy, brindisi con bollicine Chandon.
2° posto: Turkish Airlines
Fanno parte del menù gli squisiti e variegati antipasti turchi, seguiti da altre specialità come il kebab di agnello (Adana kebab) e da un assortimento di pani, tra cui la pita al sesamo impastata con lievito naturale. I viaggiatori della classe Economy dispongono invece di panini gourmet caldi e originali, insaporiti con pesto o con girit ezmesi, una deliziosa cremina realizzata con feta, pistacchi, noci e aglio frullati. Per tutti, ingredienti freschi di stagione. A bordo di certi voli ci sono perfino degli chef all’opera!
3° posto: Singapore Airlines
Il vettore ha lavorato su un altro fronte, non meno importante e innovativo: allestire piatti il cui gusto non sia alterato dalla pressurizzazione in cabina. A forza di sperimentazioni, gli chef hanno trovato così un equilibrio che garantisce sapori inalterati in alta quota. La compagnia offre anche, su voli selezionati, il servizio “Book the Cook”, prenota il cuoco, dedicato alla classe premium, i cui viaggiatori possono ordinare prima del volo dei piatti che non sono di solito disponibili a bordo.
4° posto: Cathay Pacific
La compagnia di Hong Kong ha fatto suoi due concetti molto trendy (per chi può permetterselo): wellness e lusso sostenibile. Così, in prima classe è sostenibile per esempio il caviale, servito niente meno che su cucchiai di madreperla, e in generale tutto ciò che viene servito sposa l’eccellenza gustativa e l’ecologia. E da bere? Caffè preparato a bordo o una birra chiara, Betsy, che il vettore ha realizzato proprio per volare tra le nuvole elaborando orzo, luppolo e aromi di mandarino.
5° posto: Qatar Airways
Spodestata dal primo posto, la compagnia resta comunque nella top ten. In prima e business class offre menù à la carte on-demand, assicurando così personalizzazione delle proposte e freschezza. Tra le ghiotte proposte ci sono fragrante pane appena sfornato, insalata alla burrata e duo of lamb, agnello cotto in due modi (arrosto e brasato) e insaporito con erbe. Il tutto è completato da un assortimento di piatti vegani.
6° posto: Air France
Nella top ten non poteva mancare la Francia, patria di una raffinata gastronomia. La compagnia aerea punta su ingredienti freschi, di stagione e il più possibile locali, serviti in confezioni eco-friendly. Sui voli a lungo raggio, i palati dei passeggeri della prima (La Première) e della Business Class vengono deliziati da prestigiosi chef che si alternano ai fornelli celesti – tra di loro, Arnaud Lallement e Anne-Sophie Pic.
7° posto: Korean Air
Gli ingredienti, di qualità, freschi e di stagione, compongono piatti sintonizzati con le destinazioni di volo. Così, viaggiando verso la Corea si può scoprirne la cucina attraverso specialità come lo sgombro in umido o il bibimbap, un variopinto piatto a base di riso, alghe e verdure, con carne e uova. I vini sono selezionati dal celebre sommelier Marc Almert, vincitore del World’s Best Sommelier per il 2019.
8° posto: ANA
Il vettore giapponese punta in alto anche nella scelta degli chef stellati. Per eleganti piatti in stile francese si affida a Ryuta Iizuka, mentre il menù nipponico è compito di Toru Okuda. Per solleticare le papille gustative, ecco quindi insalata di granchi e avocado in salsa di kumquat o fegato di rana pescatrice cotto a fuoco lento, condito con fresco e pungente pepe sansho e accompagnato da verdure invernali. Va da sé, siamo in Premium class!
9° posto: Etihad
Il vettore degli Emirati Arabi Uniti va alla radice nella selezione degli ingredienti, che devono essere locali e freschissimi: da qui la scelta di fornirsi da fattorie regionali. Il risultato? L’insalata che si mangia a bordo ha appena qualche ora di vita. In prima classe, uova o bistecche sono preparati al momento con grande cura. E in business, ogni languorino viene saziato da un menù à la carte.
10° posto: Delta
New entry del 2024, la compagnia a stelle e strisce punta alla sostenibilità – per esempio con il tè Thrive Farmers. I passeggeri di prima classe sui voli di lungo raggio possono deliziarsi con ossobuco brasato alla birra aromatizzato con zenzero o costolette di manzo alla griglia di Fox Bros – apprezzato BBQ di Atlanta, dove ha sede il vettore – e chiudere in bellezza con crostata di fragole e rabarbaro.
Last, but not least: La Compagnie
Menzione speciale per questo vettore francese che lavora solo su lunghe tratte in business class, avvalendosi dello chef Christophe Langrée. Il volo è allietato da un pasto di quattro portate innaffiato da vini bio selezionati dagli esperti della prestigiosa Bettane x Desseauve. I menù vengono regolarmente rivisitati con il contributo di noti chef.