Rimpolpare il personale dell’amministrazione fiscale è uno dei tasselli fondamentali per una seria lotta all’evasione e per rianimare l’inefficace sistema della riscossione. Al momento però la pubblicazione delle graduatorie dei concorsi del luglio 2023 che puntavano a selezionare un totale di 4.500 dipendenti a tempo indeterminato – 3970 funzionari tributari e 530 per i servizi di pubblicità immobiliare – è bloccata da un ennesimo ricorso al Tar del Lazio. Una sentenza del tribunale amministrativo ha infatti bocciato l’applicazione della norma “taglia idonei” introdotta nel 2023, che metteva un tetto del “20% dei posti successivi all’ultimo di quelli banditi” ai posti assegnabili a chi si piazza dopo l’ultimo dei vincitori.
Una legge successiva, approvata dopo il bando dei concorsi, ha modificato quel limite trasformandolo nel “20% dei posti messi a concorso”. E su quella base ha scritto la graduatoria relativa ai 530 posti. Un errore secondo il Tar, che a inizio aprile ha accolto il ricorso di alcuni partecipanti e si è espresso per l’applicazione della prima versione della taglia idonei. Il che comporterebbe l’annullamento della graduatoria e la sua riscrittura, prevedendo l’idoneità di migliaia di candidati rimasti fuori.
Di conseguenza l’Agenzia ha fatto sapere di aver dovuto avviare “ulteriori interlocuzioni con gli organi competenti” e “approfondimenti in ordine agli effetti sulla redazione delle graduatorie del concorso” per i 53o funzionari. Quanto a quello per 3970 funzionari tributari, a questo punto soggetto a sua volta a possibili ricorsi, le graduatorie regionali verranno rese note solo “al termine dell’attività istruttoria in corso e comunque entro il 15 maggio 2024″.
Lo scorso anno il Consiglio di Stato ha confermato l’annullamento del concorso per 175 dirigenti di seconda fascia dell’Agenzia delle Entrate bandito nel 2010 – dopo l‘attribuzione di incarichi dirigenziali ad personam a funzionari senza i requisiti – per “manifesta violazione dei principi di ragionevolezza e logicità dell’azione amministrativa”.