Nel mondo della ristorazione, non basta proporre piatti gustosi e invitanti. Per avere successo è fondamentale sapersi promuovere e presentare al cliente la propria offerta nel migliore dei modi. In questo senso, il menu gioca un ruolo fondamentale. Come ha spiegato la sommelier Clara Di Bonaventura, influencer nel campo della gastronomia, in un video virale su TikTok, esistono infatti diversi trucchi per rendere ogni pietanza più accattivante, a partire dalla scrittura delle voci del menu. Piccole accortezze che si basano su tecniche di marketing sottili ma efficaci per indurre gli ignari (e magari affamati) clienti a spendere di più.
1. Elimina il simbolo dell’euro
Un primo consiglio è quello di evitare di utilizzare il simbolo dell’euro accanto al prezzo di un piatto, lasciando unicamente la somma. Secondo l’esperta, è preferibile evitare l’uso del simbolo dell’euro accanto ai prezzi dei piatti. Questa pratica aiuta a spostare l’attenzione del cliente dal costo alla qualità e al valore del piatto stesso. “Il simbolo dell’euro sembra faccia focalizzare il consumatore più sul prezzo del piatto che sul valore della preparazione”, spiega Di Bonaventura.
2. Descrizioni che stuzzicano l’appetito
Un’altra tecnica efficace consiste nel redigere descrizioni dei piatti che siano non solo accurate, ma anche succulente e invitanti. Invece di limitarsi a termini generici come “pasta ripiena”, Di Bonaventura consiglia di arricchire il menù con descrizioni che evocano immagini e sensazioni, come “pasta ripiena fatta a mano alla maniera della nonna con una farcia freschissima di gamberi”. Questo approccio non solo attira l’attenzione, ma stimola anche il desiderio del cliente di provare il piatto, aumentando le vendite: “In questo modo – afferma la sommelier – si aumenta la vendita del piatto. Una volta assaggiato un piatto così descritto, il cliente non vorrà più che finisca”.
3. La tecnica dell’àncora
Infine, Di Bonaventura suggerisce di utilizzare la cosiddetta “tecnica dell’àncora”, in particolare per la carta dei vini. Questo metodo consiste nel non posizionare la bottiglia più economica per prima, ma una di prezzo medio. “La mente del cliente si àncora su quel primo prezzo e tutti gli altri sembreranno più economici, anche se non lo sono”, afferma Di Bonaventura. Questa strategia aiuta a guidare le scelte dei consumatori verso opzioni che, pur essendo più costose, sono percepite come più accessibili rispetto al primo prezzo visto.
Seguendo questi semplici consigli, è possibile rendere il proprio menu un efficace strumento di marketing, in grado di stuzzicare l’appetito dei clienti e invogliarli a provare le specialità più costose del ristorante.
@winesalad 3 trucchi per far aumentare lo scontrino medio di un ristorante⤵️ ✅Evita di mettere il simbolo € vicino al prezzo per svincolare il consumatore dalla percezione della spesa e focalizzare l’attenzione sul piatto. ✅Fai una descrizione succulenta dei piatti, in questo modo si immedesima e viene invogliato a mangiare per esempio “la pasta fatta a mano come quella della nonna, con ripieno di gambero crudo freschissimo”. Studi scientifici dimostrano che vendi fino al 27% in più con questo accorgimento. ✅Utilizza la tecnica dell’ancora per la carta dei vini. Inseriscili in ordine di prezzo decrescente perché la mente di chi legge si “ancora” sul primo prezzo e si stabilizza su un prezzo elevato, facendo sembrare gli altri molto economici anche quando non lo sono. ????????Se vuoi evitare questi errori e aumentare gli incassi della tua attività ti serve una Strategia Testata di Vendita, Marketing e Comunicazione specifica per il vino. Commenta qui sotto scrivendo LEZIONE e ti mando il link per ricevere la lezione gratuita dove ti spiego nel dettaglio di cosa si tratta. ———- Corso di Vino Degustazione Vino Sommelier Ristorazione ——- ???? @wine.salad #vino #vini #winesalad #corsovino #ristoranteitaliano #enoteca #enotecario #cameriere #degustazionevino #sommelier #sommelierlife #degustatore #vinovino #lavorareconpassione ♬ original sound – WineSalad
