La cantante ha precisato di desiderare un figlio e di essere contrariata dal fatto di vivere "in un Paese in cui le donne single non possono accedere alla fecondazione assistita senza un compagno"
A Le Iene ha raccontato della sua malattia e di aver subito l’asportazione delle ovaie: “Potrei avere figli perché ho ancora l’utero, ma, purtroppo, viviamo in un Paese in cui le donne single non possono accedere alla fecondazione assistita senza un compagno. La trovo una str****ta enorme”, le parole di Emma. Che si è raccontata durante un viaggio di 48 ore a Napoli insieme alla redazione della trasmissione e ha aggiunto: “Io economicamente potrei comunque già essere madre: vado a Londra o in Spagna, pago molti soldi e sono madre. Non mi va, però, di farlo. Non può essere tutto sempre legato a questione economica“. Un messaggio forte, importante sulla fecondazione assistita che in Italia non è permessa alle donne single. Un messaggio che dovrebbe essere condiviso. E che invece ha attirato molte critiche e persino offese: “Abominevoli e ignoranti. Le peggiori restano le donne. Mi vergogno per voi”, le parole di Emma rispetto ai commenti sotto ad un articolo di giornale che riprende le parole dette su ItaliaUno. Inutile, sinceramente, riportare certi commenti. Bene che finiscano nel nulla, nell’immediato oblio.