Problemi di vicinato tra Caterina Balivo e Milo Infante. La conduttrice impegnata nel primo pomeriggio su Rai1 con “La Volta Buona“, il giornalista in onda sulla seconda rete con “Ore 14“. Un contenitore con clima da salotto da una parte, un programma di cronaca dall’altra. Almeno in teoria, perché la trasmissione condotta da Balivo, alle prese con ascolti molto tiepidi e in calo rispetto alla precedente stagione, ha deciso di puntare con forza sulla cronaca nera.
L’agenzia LaPresse ha fatto sapere che ieri “Milo Infante ha deciso di cancellare all’ultimo minuto mentre era già tutto pronto in studio, il servizio sulla strage di Erba e sulla revisione del processo a Olindo e Rosa per evitare la sovrapposizione con Rai1. Nello stesso momento, infatti, e fino alle 14.40 Balivo su RaiUno era in onda con lo stesso argomento”.
“Tutto vero e non potevamo nasconderlo, essendoci colleghe e colleghi in studio. È emerso quello che sta accadendo da settimane, cioè che la prima ora della Balivo, che parte dieci minuti prima di noi, è dedicata alla cronaca. I miei autori mi hanno segnalato che il suo programma, in partenza poco prima del nostro, era in diretta da Brescia per la revisione del processo di Erba”, conferma la notizia il volto di Rai2, reduce da ascolti record superiori al 9% di share.
“A quel punto ho ribaltato la scaletta per evitare di andare in sovrapposizione piena. Non è mai accaduto che due programmi si occupassero contemporaneamente dello stesso tema, con gli inviati sul posto, gli ospiti in studio. Si rischia un effetto tragicomico, magari alle 2 del pomeriggio c’è in onda anche il servizio del Tg3 e abbiamo chiuso la partita, facendo a reti unificate un servizio di cronaca“, spiega Infante in un’intervista a Fanpage.
“Per evitare imbarazzo all’azienda ho preso questa decisione. Ore14 si occupa di cronaca, noi non regaliamo soldi, non facciamo interviste sui divani, non ci abbracciamo tra noi. Non è alleggerimento, se non faccio la cronaca non posso fare altro. Per anni con Serena Bortone non c’è stata mai sovrapposizione, ma ora nel nuovo corso de La Volta Buona ci si occupa di cronaca nera, cosa che non è scritta nella scheda del programma”, continua il suo sfogo il giornalista che fa saper di aver inviato una lettera di protesta ai direttori Paolo Corsini (responsabile degli Approfondimenti) e Stefano Coletta (responsabile della Distribuzione e Palinsesti).
Infante rivendica gli ottimi ascolti di “Ore 14”: “Noi siamo stabilmente sopra Rete4, abbiamo triplicato La7, siamo dalle 14.45 la terza rete, sotto di un paio di punti a Rai1 e sotto Canale 5. Possibile che la mia concorrenza diventi Rai1?“, commenta anche la narrazione che vede il suo programma come una “minaccia” per i risultati della prima rete: “Ho capito, ma se posso permettermi un consiglio, a quel punto fai come Bortone, che schierava grandi ospiti e interviste, facendo grandi ascolti con quello. Non ha senso cannibalizzare un programma, altrimenti decidi che Ore14 si ferma per dare spazio alla cronaca di Caterina Balivo su Rai1. Non puoi mandare avanti tutti e due. Oltre al fatto che, dal mio punto di vista, un programma di intrattenimento non dovrebbe ospitare spazi di cronaca, c’è anche un’etica nella narrazione”.
“Io continuo con il mandato che mi è stato assegnato, con il programma che da anni faccio e che è cresciuto esponenzialmente negli anni, con una sua coerenza, una narrazione di cronaca, raccontiamo cosa accade chiedendoci il perché. Se devo cambiare programma, basta che me lo dicano, per la prossima stagione o il prossimo mese, ma non posso scoprirlo in diretta”, ha concluso Infante. Al momento Caterina Balivo e Rai non hanno fornito repliche.