Tre rappresentazioni classiche, il ritorno di Giuliano Peparini e, per la prima volta al Teatro Greco di Siracusa, il Gala Roberto Bolle and Friends
È stato presentato il cartellone della 59esima stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa che si terranno dal 10 maggio al 29 giugno. In scena le rappresentazioni classiche “Aiace” con la regia di Luca Micheletti. “Tragedia dell’orrore e della follia – ha detto Micheletti -, Aiace è anche una potente meditazione sulla condizione dell’uomo in lotta con il proprio destino, incerto e spesso insensato”. Poi ci sarà “Fedra (Ippolito portatore di corona)” con la regia di Paul Curran. “L’antica storia di Fedra risuona oggi con sorprendente attualità – dichiara il regista – mettendo in luce le preoccupazioni contemporanee sulla salute mentale, le ossessioni malsane e i loro esiti pericolosi”. Prima assoluta nella storia delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco “Miles gloriosus” con la regia di Leo Muscato e Paola Minaccioni protagonista. In tutte e tre le produzioni saranno coinvolti gli allievi e le allieve dell’Accademia dell’Inda.
Tra le novità il 5 e 6 luglio in scena “Horai. Le quattro stagioni” con la regia di Giuliano Peparini (che torna dopo il successo ottenuto lo scorso anno con “Ulisse, l’ultima Odissea”) e con protagonisti l’etoile Eleonora Abbagnato e l’attore Giuseppe Sartori. “È il racconto delle stagioni di un amore, dal primo incontro al fiorire del desiderio, dalla vampa della passione fino al gelo del disamore – ha raccontato Peparini –. Un viaggio che faremo grazie alle musiche di Vivaldi, Scarlatti e brani di musica contemporanea ma anche attraverso le pagine più emozionanti della poesia antica, da Aristotele a Catullo, da Apollonio Rodio a Orazio”. Infine il 14 luglio per la prima volta sbarca il “Roberto Bolle and Friends”.
“Vogliamo anche aprirci a nuovi mondi – ha spiegato Francesco Italia, sindaco di Siracusa e presidente della Fondazione Inda – ed è per questo che grazie alla tecnologia e all’intelligenza artificiale, gli spettatori provenienti da tutto il mondo potranno assistere agli spettacoli nella loro lingua attraverso un’audioguida. Come Fondazione INDA siamo anche orgogliosi di contribuire al mantenimento e alla valorizzazione di un bene dell’umanità come il Teatro Greco perché grazie a due progetti finanziati con le risorse del PNRR, l’Inda è intervenuta per la nuova illuminazione del teatro migliorando l’efficientamento energetico e di conseguenza la fruizione del monumento non solo da parte degli spettatori ma di tutti i visitatori delparco. Stiamo, inoltre, intervenendo anche per l’abbattimento delle barriere fisiche, cognitive e architettoniche per un teatro capace di accogliere tutti”.