Mondo

Svezia, il parlamento nazionale vota sì alla legge sull’identità di genere: l’età minima abbassata a 16 anni

La Svezia approva la legge per il cambio di genere già a partire dai 16 anni. La Camera ha votato alle 16 di mercoledì 17 aprile. Lo scorso autunno, come spiegato su Aftonbladet, quotidiano serale svedese, i moderati e i liberali avevano annunciato di voler cercare sostegno nel Riksdag, il parlamento nazionale del Regno di Svezia. La legge, passata con un’ampia maggioranza, abbassa l’età richiesta da 18 a 16 anni per cambiare legalmente il proprio genere, ma i giovani sotto i 18 anni avranno comunque bisogno dell’approvazione di un tutore, di un medico e del National Board of Health and Welfare.

Il voto è passato con 234 deputati favorevoli, 94 contrari e 21 assenti. La coalizione di centrodestra del primo ministro conservatore Ulf Kristersson si è divisa sulla questione, con i moderati e i liberali che sostengono ampiamente la legge, mentre i democratici cristiani sono contrari. Si è opposto anche il partito populista con radici di estrema destra Democratici Svedesi, che sostiene il governo in parlamento ma non ne fa parte. Come spiegato sul quotidiano Svenska Dagbladet, la nuova legge sull’identità di genere ha scosso la politica svedese in un modo insolito e la votazione di oggi è il culmine di settimane di conflitti interni e di lunghi dibattiti.