Bagarre nella trasmissione L’aria che tira (La7) in un vero e proprio uno contro tutti, in cui il protagonista è il docente e scrittore Christian Raimo. Il dibattito è incentrato sugli scontri tra la polizia e gli studenti universitari pro Palestina della Sapienza di Roma.
Raimo definisce “dolorose” le immagini degli tensioni, evidenziando che il numero così alto di poliziotti feriti, 27, sia forse sproporzionato rispetto all’entità degli scontri avvenuti e stigmatizzando la tesi avanzata da alcuni secondo cui ci sia un ritorno degli anni di piombo: “Da almeno 30 anni la violenza armata non c’è più”.
Totalmente opposta è l’opinione della giornalista Annalisa Chirico e del segretario regionale Dsp della Polizia di Stato, Luca Capalbo, che definisce ‘sconcertanti’ le affermazioni di Raimo e che, per smentire le argomentazioni dello scrittore, cita il poliziotto Emanuele Petri, ucciso dalle Br Nadia Lioce e Mario Galesi il 2 marzo 2003.
“È stato un episodio atroce e ferocissimo – commenta lo scrittore – ma per fortuna non esiste più niente del genere”.
Capalbo completa il suo intervento e Raimo si rivolge al conduttore David Parenzo per congedarsi: “Perdonami, ma paragonare quello che è avvenuto ieri all’omicidio di Emanuele Petri… preferisco andar via, non ce la faccio davvero”.
“Dobbiamo aspettare il morto allora?”, rincara Chirico.
Raimo viene contestato nuovamente da Capalbo e tenta di andar via, ma viene fermato da Parenzo, che manda in onda l’intervento pronunciato ieri nella stessa trasmissione da Vittorio Feltri.
“Sono convinto che 4 manganellate – ha affermato ieri Feltri – facciano bene al cervello di chi non ce l’ha. Gli studenti devono studiare, non devono essere antisionisti a tutti i costi, non devono fare proteste che non riguarda loro, visto che abbiamo un governo e delle persone autorevoli che possono intervenire. La loro opinione è importante ma non si capisce perché debbano scendere in piazza a fare casino e poi si lamentano perché la polizia cerca di contenerli. Il manganello è uno strumento didattico. Didattico”.
Raimo tenta di commentare lamentandosi del livello di dibattito, ma viene subito interrotto dalle urla di dissenso di Alessandro Cecchi Paone e di Annalisa Chirico.
Lo scrittore quindi si alza e se ne va, mentre Parenzo cerca di dissuaderlo e Cecchi Paone lo insulta: “Ma basta, non veniamo qui per ascoltare lei ma per ascoltare quello che dice David. Basta, vada via. È un rompiscatole e un rompiatmosfere”.
A rincarare la dose è la dem Alessandra Moretti che commenta, in assenza di Raimo: “Io sono abbastanza allibita del fatto che questo tipo di atteggiamenti venga da uno che insegna a scuola. Stiamo in una trasmissione tranquilla e tra persone perbene. Non diamogli troppo spazio“.