La conduttrice si è confessata a Monica Setta durante l'intervista a "Storie di donne al bivio" tra le emozioni per il suo matrimonio, stavolta definitivo, e l'arrivo del nipotino
Con i matrimoni in giro per il mondo ci ha preso gusto. Stavolta però Maria Teresa Ruta fa sul serio. La conduttrice ha confessato, durante una intervista con Monica Setta a Storie di donne al bivio, nella puntata che andrà in onda sabato 20 aprile alle 14 su Rai 2, che si unirà in Italia con il suo compagno storico. In vent’anni di relazione con Roberto Zappulla, Maria Teresa ha voluto per undici volte giurargli amore eterno, ovunque con diversi riti, ma non in Italia. Stavolta c’è una data: il 23 ottobre. Non prima perché la Ruta diventerà nonna e alla Setta ha confessato di sentirsi molto emozionata per l’arrivo del nipotino Noah, figlio di Guenda Goria e ripercorre l’amore per Zappulla arrivato dopo il divorzio da Amedeo Goria.
Ma il tasto si è fatto doloroso per la conduttrice con il capitolo dei rimpianti: “Rimpiango di non aver proseguito nel cammino della procreazione assistita quando io e Roberto volevamo un figlio. Avevamo fatto tutto, poi ci siamo fermati perché avevo timore che avendo un altro bambino i miei due figli Guenda e Gianamedeo potessero soffrire. E invece anni dopo sono stati proprio loro a dirmi che avrebbero avuto piacere ad avere un fratellino o sorellina, perché io ero una splendida mamma”.