Le Bahamas spuntano appena più a sud-est della Florida, le isole più a nord dei Caraibi. Non è un caso se i turisti americani amano questa costellazione terrestre ad un braccio di mare dagli States, una questione di vicinanza, certo, e di bellezza, lapalissiano: la natura in queste isole e isolotti detti “cays” è davvero straordinaria. Il mare sfuma le trasparenze smeraldine che spumeggiano la battigia con il turchese e il blu cobalto delle profondità coloratissime e piene di vita: nelle acque delle Bahamas si trova la terza barriera corallina più grande del mondo! Anche l’entroterra tropicale è un’arcadia da scoprire, ricca di biodiversità.
Il giusto compromesso tra natura incontaminata e vacanza all’insegna di un ecoturismo chic, la puoi trovare nell’isola di Grand Bahama, la seconda del Paese per popolazione, meravigliosamente immersa nel verde. 157 km di lunghezza, meno di 30 di larghezza, lunga e sottile, con spiagge da sogno e un mare limpido come il cristallo. L’isola più settentrionale dell’arcipelago saprà come stupirti, destinazione ideale per coppie, famiglie con bambini e persino per chi viaggia da solo: Grand Bahama è tranquilla ma soprattutto sicura. Potrai rilassarti in spiaggia o su qualche campo da golf, oppure trasformare le giornate in entusiasmanti avventure. Piatta ma mai noiosa, l’isola offre bellissime escursioni in parchi e giardini, e poi le emozioni che solo le onde possono regalare: potrai nuotare in compagnia di mante e immergerti nei famosi “blu holes”, i “buchi blu” del mare, grotte marine popolate da pesci e coralli.
Grand Bahama è anche il punto di partenza ideale per organizzare delle gite in giornata nei bellissimi atolli vicini, e il Grand Lucayan at Lightouse Pointe, è la proposta Turisanda perfetta per rilassarsi e trascorrere una vacanza all inclusive: 196 camere, un campo da golf, due piscine, tantissime proposte e una perfetta intimità renderanno perfetto il vostro soggiorno. La struttura, situata nella parte sud-occidentale dell’isola, dista pochi minuti di auto da Freeport (Williams Town) e Lucaya, un tempo sonnolente cittadine, oggi centri ricchi di servizi, rivoluzionati da Wallace Groves, l’illuminato finanziere che trasformò gran parte dell’isola intuendo il suo potenziale senza mai snaturarlo.
Cosa fare a Grand Bahama
Relax da ombrellone, nuotate, snorkeling e immersioni, ma anche escursioni, gite in città e visite ai siti più importanti dell’isola. Da non perdere il Lucayan National Park, 16 ettari di mare e di terra dove si snodano bei sentieri naturalistici, che raggiungono anche una delle spiagge più note di tutto l’arcipelago, la splendida e appartata Gold Rock Beach. Il parco rivela anche uno dei più grandi sistemi di grotte sottomarine del mondo: non serve essere esperti di speleologia subacquea per raggiungere due delle più spettacolari, mondi ipogei divisi tra aria, terra e acqua. I percorsi a passerella conducono alla Ben’s Cave, rifugio di minuscoli (e innocui) pipistrelli, e alla Burial Mound Cave, dove vennero ritrovati i resti dei primi abitanti dell’isola, i Lucayani. La storia si intreccia alla natura in questo bellissimo parco, habitat di numerose specie tra cui i procioni delle Bahamas, secondo la leggenda, arrivati sull’isola con i marinai della Guadalupa nel XIX secolo. Non è raro fare incontri con questi simpatici mammiferi, volutamente circoscritti all’interno del Lucayan National Park per limitare il loro impatto sulla fauna dell’isola all’esterno, soprattutto sui rettili e gli uccelli. Lasciati conquistare dai loro occhioni vispi ma con un’unica accortezza: attenzione al cibo nell’area picnic! I procioni sono furbi e molto golosi, in loro presenza è facile restare a bocca asciutta.
Un altro polmone verde dell’isola, è il Garden of the Groves, un’oasi creata dall’uomo, sarebbe meglio dire da Wallace Groves, ma altrettanto incantevole di natura. Qui prosperano più di 10.000 specie di fiori, e un mirabile intreccio di arbusti e alberi che fanno da pergolato verde ai cinque ettari di terreno. Cascatelle e laghetti rinfrescano l’aria, ed è possibile perdersi tra i boschetti di tamarindo e pruni di Giava, prima di raggiungere una piccola cappella del XIX secolo che troneggia su una collinetta, il punto più alto del giardino. Il luogo ideale per rilassarsi e divertirsi anche con i bambini, magari percorrendo il labirinto di calcare, una perfetta replica ispirata a quello della cattedrale di Chartres in Francia.
Le spiagge più belle e un po’ di shopping
Nell’isola di Grand Bahama il mare resta un’attrazione unica, e le spiagge il place to be dove rilassarsi e divertirsi. La più famosa dell’isola è Lucaya Beach, situata alle porte del Grand Lucayan Beach & Golf Resort. Se invece cerchi un po’ di movida per un aperitivo in perfetto stile caribeño, Williams Town Beach, la stretta striscia di sabbia a ovest di Lucaya Beach, è piena di numerosi chioschetti sulla spiaggia. Anche Taino Beach è molto rinomata e fornita di tutti i servizi, nonché sede di numerosi importanti eventi, tra cui l’annuale Junkanoo Festival. Appena più ad est di Taino, Churchill and Fortune Beaches, meno affollate e altrettanto belle. Se ami il relax, anche Xanadu merita una tappa. Qui potrai spiaggiarti e oziare, tuffarti e nuotare, and repeat.
Il bello di una vacanza ai Caraibi è anche quello di ritrovare la leggerezza, quella di una giornata senza stress ma mai noiosa: lasciati intrecciare i capelli, ordina una ciotola ricolma di Conch salad, l’insalata tipica delle Bahamas, preparata con strombo, mollusco dalla carne dolce e morbidissima, peperoni, succo di lime e arancia. Ascolta i ritmi Goombay, la musica tradizionale bahamiana, e concediti un po’ di shopping nei mercatini locali. Qui l’artigianato è arte, come i bellissimi tessuti colorati e stampati a mano “Batik”, i cappelli in paglia e i gioielli realizzati con conchiglie, quelle destinate alla creazione di monili, le altre lasciale al mare.