Mazda svela la nuova CX-80, versione a passo lungo e sette posti della già nota CX-60, con cui condivide impostazione stilistica e meccanica. Lunga 5 metri – 25 cm in più della CX-60 – la “ottanta” annovera una sofisticata architettura tecnica, forte di “primizie” come i motori a 6 cilindri in linea, la trazione a quattro ruote motrici e sospensioni raffinate.
L’interasse da ben 3,12 metri di lunghezza garantisce una grande spaziosità interna, nonché la possibilità di poter configurare l’abitacolo a piacimento, complice pure la panchetta della seconda fila, che scorre longitudinalmente per 12 cm. Mentre la capacità del bagagliaio oscilla da un minimo di 258 a un massimo di 1.971 litri di volume a seconda del layout dell’abitacolo.
Quest’ultimo è rifinito con pregiati pellami e modanature di legno d’acero. La strumentazione tachimetrica sfrutta un display da 12,3” – integrabile con head-up display, che proietta sul parabrezza le principali informazioni di guida – e a centro plancia è presente un altro schermo da 12,3 pollici, dedicato all’infotelematica, completo di assistente vocale Alexa, radio DAB, Apple CarPlay e Android Auto.
Veniamo alle motorizzazioni: sul fronte ibrido c’è il propulsore plug-in, composto da un quattro cilindri a benzina di 2.5 litri di cubatura, unito a un motore elettrico alimentato da una batteria da 17,8 kWh. La potenza massima di sistema tocca i 327 Cv e l’auto può viaggiare in modalità 100% elettrica per una sessantina di chilometri.
Sul fronte turbodiesel figura invece il 6 cilindri in linea da 3,3 litri e 249 Cv di potenza, con tecnologia mild hybrid a 48 volt a esaltarne ulteriormente l’efficienza: il consumo medio dichiarato è di appena 5,7 litri/100 km. Tutte le motorizzazioni sono abbinate al cambio automatico a otto rapporti e alla trazione integrale. Ancora da definire i prezzi (si sa solo che l’ibrida costerà poco più di 61 mila euro, mentre la diesel dovrebbe avere un listino più abbordabile), mentre le prime consegne sono previste in autunno.