Nel weekend continuano il freddo e il maltempo e in alcune zone arriveranno anche leggere nevicate. In Italia sta infatti arrivando una saccatura di origine artica che determinerà una destabilizzazione delle condizioni atmosferiche: l’intrusione di aria fredda da nord-est porterà a una diminuzione generalizzata delle temperature, con valori che si prevede scenderanno al di sotto della media stagionale. Una condizione atmosferica che caratterizzerà tutta la fine di aprile. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma il calo delle temperature a causa dell’afflusso di aria polare dalla Scandinavia con il perdurare dell’ondata di maltempo che ha già investito l’Italia. La prima irruzione di aria più fredda e instabile lascerà lo Stivale nel corso delle prossime ore provocando ancora temporali al Sud. “Avremo – afferma – qualche nevicata residua fino a 1100 metri su Abruzzo e Molise, poi il tempo al centro migliorerà quasi ovunque, mentre al nord continuerà a splendere il sole”. Il weekend, però, vedrà l’arrivo di un secondo impulso freddo dal Nord Europa che riaccenderà i temporali soprattutto sulle regioni centrali. Previste altre nevicate sugli Appennini e piogge anche sul sud peninsulare e l’Emilia Romagna. Domenica mattina il maltempo colpirà ancora Marche, Abruzzo e Molise con fenomeni anche intensi. Il freddo anomalo favorirà altre nevicate diffuse sull’Appennino centrale fino a circa 1200 metri e abbondanti nevicate sulle Alpi piemontesi. Ma vediamo nel dettaglio le previsioni del tempo sull’Italia del servizio meteorologico dell’Aeronautica militare.
Venerdì 19 aprile – Nord: lungo il crinale alpino prossimo al confine settentrionale molto nuvoloso con deboli precipitazioni a carattere sparso, nevose oltre 1000/1200 m. Sulle altre zone poco nuvoloso. Temperature: massime in lieve aumento al Nord. Centro e Sardegna: iniziali condizioni di cielo molto nuvoloso su tutte le regioni con precipitazioni a carattere sparso, localmente a carattere di rovescio temporalesco e nevose oltre 800/1000 m. Nel corso della mattinata miglioramento a partire da Toscana, Sardegna e coste del Lazio, con esaurimento dei fenomeni e ampie schiarite, in estensione agli altri settori nel corso della giornata. Sud e Sicilia: molto nuvoloso su tutte le regioni con precipitazioni a carattere sparso, localmente a carattere di rovescio temporalesco e nevose oltre 1100/1300 m. Nel corso del pomeriggio miglioramento a partire dalla Campania, dal molise e della puglia settentrionale, in successiva estensione alle altre aree dalla serata. Temperature stazionarie al Sud. Temperature massime in lieve aumento al nord, stazionarie al centro e in diminuzione al sud. Minime in flessione ovunque. Venti: forti di maestrale sulle due isole maggiori con raffiche fino a burrasca forte, tendenti ad attenuarsi dalla sera. Da moderati a forti nord-occidentali su Liguria e rimanenti aree tirreniche. moderati nord-orientali su litorali veneto-friulani, Emilia-Romagna e Marche, in attenuazione dal pomeriggio. Moderati di direzione variabile altrove, con tendenza ad attenuazione. Mari: agitati o localmente molto agitati il mare e canale di Sardegna, il tirreno occidentale e lo stretto di Sicilia. Molto mossi gli altri mari, con moto ondoso in attenuazione nel corso della giornata.
Sabato 20 aprile – Nord: addensamenti compatti lungo l’arco alpino, con nevicate sparse sulle cime oltre i 1500 metri; bel tempo sul resto del settentrione. Dal tardo mattino sviluppo di nubi cumuliformi sulle regioni orientali, seguite da rovesci o temporali sparsi, in attenuazione serale. Centro e Sardegna: iniziale cielo sereno o poco nuvoloso, con aumento delle nubi compatte dal tardo mattino sulle regioni peninsulari, seguite da rovesci o temporali sparsi, in successiva attenuazione serale sulle regioni tirreniche. Sud e Sicilia: iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, con aumento delle nubi compatte dal tardo mattino sul settore peninsulare, seguite da rovesci o temporali sparsi. Temperature: minime in aumento al nord, aree costiere tirreniche e Sardegna, in diminuzione sul resto del Paese; massime in diminuzione su alpi, appennino settentrionale, Emilia Romagna e Lazio meridionale, in aumento su coste liguri e sarde orientali e al Sud, stazionarie sul resto della penisola. Venti: forti occidentali al sud, con rinforzi di burrasca su sardegna e appennino; moderati settentrionali al nord, in attenuazione serale; da moderati a forti orientali sulle coste adriatiche settentrionali. Mari: da molto mosso ad agitato il mare di Sardegna; da poco mosso a mosso l’Adriatico; da mossi a molto mossi i restanti mari.