L'attrice di Hollywood si è confessata a cuore aperto, raccontando della sua terribile malattia che l'ha costretta a ripetuti interventi chirurgici per la rimozione del tumore al seno
Un anno orribile, anzi “terrificante” per usare le sue stesse parole. L’attrice 43enne Olivia Munn ha dovuto affrontare un percorso difficilissimo per eliminare il cancro al seno, nello stadio più aggressivo. Alla fine la Munn ha dovuto affrontare ben quattro interventi chirurgici in 10 mesi, una doppia mastectomia e una menopausa indotta da farmaci. L’unica preoccupazione è stata per il piccolo Malcolm di appena un anno, avuto con il compagno John Mulaney. “Non ero una persona ossessionata dalla morte – ha detto Olivia al magazine People – o che ne aveva paura in alcun modo. Ma avere un bambino piccolo a casa ha reso tutto molto più terrificante”.
A due settimane all’inizio delle riprese del nuovo film di fantascienza in Germania, dopo alcuni controlli, la Munn ha scoperto di essere malata. Da quel momento è iniziata la folle corsa contro il tempo: “Ho avuto medici straordinari. Pensavo di essere preparata, ma la verità è che preparati non lo si è mai totalmente. Soprattutto mi chiedevo come sarebbe stato e come lo avrei gestito emotivamente. È stato molto più duro di quanto mi aspettassi”. Durante l’intervento chirurgico, i medici hanno scoperto e rimosso, nel suo seno destro, un carcinoma “dalla dimensione di un mandarino”. Dopo la doppia mastectomia, l’attrice ha deciso di aspettare qualche mese per l’intervento ricostruttivo del seno e far sì che corpo e mente si riposassero. In tutto questo tutta la famiglia ha deciso di non rendere pubblica la malattia per evitare qualsiasi illazione e che si parlasse troppo di fatti ritenuti, giustamente privati.
Poi è arrivato il grande giorno della ricostruzione del seno: “So che molte donne vogliono un seno più grandi, ma io ho preferito averlo più piccolo. Proprio mentre l’anestesia si stava facendo strada nel mio corpo, l’ultima cosa che ho detto è stata: per favore, rimpicciolisci!”. Dopo tutte queste fasi non si sono resi necessari chemioterapia o radiazioni, perché la Munn ha deciso di ricorrere alla menopausa indotta, con qualche conseguenza inevitabile: “Penso costantemente che faccia caldo, i miei capelli si stanno diradando e sono molto stanca“. Ma per affrontare tutto questo ci vuole anche un grande amore e la Munn non riungrazierà mai abbastanza il marito: “Sarebbe stato come scalare un iceberg senza di lui. Non credo che abbia mai avuto un momento tutto per sé, tra l’essere un padre incredibilmente disponibile e andare a tornare dall’ospedale. Nonostante questi ritmi forsennati ha fatto tutto con estrema serenità e gioia”.