Se sembra essersi spenta qualsiasi ipotesi relativa al ritorno del “Festivalbar” sul canale Nove ad opera di Amadeus, ci pensa Fiorello a ricreare l’operazione nostalgia che tutti aspettavamo. A “Viva Rai 2” è stata ospite la cantante e attrice australiana Natalie Imbruglia, esplosa letteralmente nel nostro Paese grazie alla hit mondiale “Torn”, lanciata nel 1997.
Stra cult anche il relativo video, diretto dalla regista Alison Maclean, con protagonista la stessa Imbruglia, bellissima e con un taglio sbarazzino alla moda a quei tempi, affiancata dall’attore ed ex ballerino Jeremy Sheffield. Una coppia esplosiva ad accompagnare le note del celebre brano. Il successo fu talmente esplosivo che la Imbruglia è stata ospite nell’edizione 1998 del “Festivalbar”, allora condotto proprio da Fiorello con Alessia Marcuzzi.
La tanto attesa reunion si è consumata proprio al varietà del mattino di Rai 2, “Viva Rai 2”. La cantante australiana si è esibita con Jack Savoretti sulle note del nuovo brano del cantautore “Ultime parole”. Ma l’apice si è raggiunto con una versione del tutto speciale del canto popolare siciliano “Vitti na Crozza”, nella versione inglese “Man Without Na Crozza”. Un alto momento di show che solo Fiorello sa regalare. Momenti che molto probabilmente dalla prossima stagione televisiva non vedremo più.
E non perché Fiorello passerà al Nove, circostanza smentita sia dal diretto interessato che dall’amministratore delegato di Warner Bros Discovery, Araimo, ma perché lo showman lo ha detto chiaro e tondo: “L’unico contratto che ho è quello con il mio divano”. Quel che è certo è che il 10 maggio si consumerà l’ultima puntata di “Viva Rai 2” e potrebbero arrivare ospiti illustri da Jovanotti ad Amadeus, con una possibile incursione allo Stadio Olimpico di Roma per un numero tutto speciale. Non resta che aspettare.
Intanto oggi si è consumato uno spettacolo nello spettacolo con un accenno al “Festivalbar”, ancora rimasto nel cuore di intere generazioni. Tutto questo perché solo Fiorello può ricreare una magia speciale. Ci mancherà, comunque vada.
