“Stiamo vivendo un momento importante della nostra storia, un periodo costruito in anni di programmazione e lavoro“. Con queste parole il sindaco di Livigno, Remo Galli, ha messo il punto esclamativo durante la conferenza stampa di presentazione della 15esima tappa del Giro d’Italia, quella che si conclude a Livigno, a un mese dall’arrivo in quota della corsa. Dove oggi c’è la neve, i ciclisti più forti del mondo affronteranno una delle giornate più dure di tutta l’edizione 2024.
All’evento di presentazione di sabato 20 aprile, oltre alle figure istituzionali, erano presenti anche alcuni campioni azzurri, come Sonny Colbrelli, Elia Viviani e Vincenzo Nibali, che conoscono bene le strade del cosiddetto “Piccolo Tibet” in cui fra un mese farà tappa il Giro d’Italia. Il sindaco Galli ha inaugurato il countdown all’arrivo della corsa rosa così: “Pensare che nella stessa identica location che ha appena ospitato i Mondiali Junior di freestyle e snowboard, tra un mese sfileranno alcuni dei migliori ciclisti al mondo, e tra meno di 2 anni si assegneranno dei titoli Olimpici, racconta di una crescita esponenziale del nostro territorio”.
Il percorso – La quindicesima tappa della corsa inaugurerà la terza settimana del Giro. Lungo 222 chilometri, il percorso è considerato uno dei più difficili della competizione. Si parte dal lago di Garda, più precisamente da Manerba del Garda, a 138 metri di altitudine e passando da Colle San Zeno (1418 metri), dallo storico Passo del Mortirolo (1854 metri) si arriva fino al traguardo di Livigno posto a 2400 metri di altitudine. Con un dislivello complessivo di 5.400 metri, non è un caso che il percorso abbia cinque stelle di difficoltà.