I tabloid inglesi hanno raccontato la vicenda di Irena Stoynova, ex modella inglese di 39 anni affetta da un linfoma non Hodgkin dal 2021
Beve succhi, tè e verdure bollite come cura al posto della chemioterapia e finisce in fin di vita. I tabloid inglesi hanno raccontato la vicenda di Irena Stoynova, ex modella inglese di 39 anni affetta da un linfoma non Hodgkin dal 2021. Dopo la diagnosi la donna aveva rifiutato la pesante terapia d’urto dei tradizionali trattamenti antitumorali fidandosi invece di suggerimenti carpiti online.
La Stoynova, originaria di Crondall nell’Hampshire, ha infatti speso più di duemila sterline tra spremiagrumi, bollitori e aggeggi vari, passano tre ore al giorno a preparare pasti liquidi per il giorno successivo. A nulla sono serviti i consigli medici per la chemio. La donna ha spiegato a SkyNews che aveva letto online “del tasso di successo delle terapie alternative, attraverso un cambiamento dello stile di vita e alimentare”.
Per questo Stoynova per due anni si è alimentata con una dieta a base di succhi di frutta e verdura, erbe bollite e tisane. “Non mi sono mai fermata, ero debole, avevo problemi di sonno e allucinazioni. Non avevo nemmeno la forza di aprire la porta al fattorino. Non riuscivo a respirare perché c’era del liquido nei polmoni, ho perso circa 20 chilogrammi a causa della dieta”, ha spiegato la donna che dopo quasi due anni di “cure” fai da te ha bussato alla porta del Frimley Park Hospital dove l’hanno subita sottoposta a chemioterapia ed ora è in remissione. “Vorrei dire alle persone che gli effetti collaterali della chemioterapia sono un gioco da ragazzi rispetto agli effetti collaterali che ho ottenuto provando altri tipi di trattamento”.