Il Napoli è caduto ancora, stavolta a Empoli. Quella della 33esima giornata è la decima sconfitta in campionato, la seconda nelle ultime cinque partite. Il presidente De Laurentiis ha provato a evitarla, scendendo negli spogliatoi a fine primo tempo per dare una scossa, ma senza risultati. L’1 a 0 finale ha regalato ai toscani tre punti importanti per la lotta salvezza, per staccare di tre lunghezze Udinese e Frosinone che attualmente si trovano al terz’ultimo posto in classifica a pari merito, e ha fatto malissimo ai tifosi napoletani che a fine partita hanno chiesto un confronto con i giocatori.
Della splendida corazzata dello scorso anno, guidata da Luciano Spalletti, rimane solo il ricordo. Alcune responsabilità appartengono sicuramente al numero uno della società, Aurelio De Laurentiis, che ha sostituito l’allenatore ora a comando della Nazionale con una guida tecnica non all’altezza e poi ha cambiato quest’ultima con un Walter Mazzarri apparso arrugginito. Il presidente però durante Empoli-Napoli ha provato il tutto per tutto e, come riportato da varie fonti, all’intervallo si è alzato dal suo posto per scendere negli spogliatoi. Con la sua squadra sotto di un gol, De Laurentiis ha provato a dare la scossa: secondo il Corriere della Sera, non ha parlato con i singoli giocatori, ma si è limitato ad assistere al confronto tra squadra e allenatore dicendo ogni tanto a voce alta cosa pensava di ciascun calciatore. Le parole sono state pesanti.
????Da #Empoli mi segnalano un #DiLorenzo in lacrime a fine partita completamente sfiduciato dalla squadra.#EmpoliNapoli pic.twitter.com/A3BB8J2Ni5
— Lavoceazzurra (@lavoceazzurra) April 20, 2024
La sortita del patron non ha avuto l’effetto sperato perché il Napoli non è riuscito a rimontare lo svantaggio. La sconfitta non è stata digerita dai tifosi, che a fine gara hanno preteso che gli azzurri si presentassero sotto il settore ospiti. Il primo ad avvicinarsi è stato il capitano Giovanni Di Lorenzo, seguito da Matteo Politano. Gli altri giocatori, invece, sono arrivati poco dopo, seguendo senza alcuna fretta di approcciare i tifosi. Anche lo spogliatoio quindi non sembra essere particolarmente unito e i vari problemi hanno colpito anche l’attuale allenatore Calzona, che al termine della partita ha detto: “Quando sono arrivato, onestamente non pensavo di trovare una situazione del genere”. La squadra che un anno fa vinceva il terzo scudetto della sua storia non c’è più.