Fratelli d’Italia perde quasi mezzo punto, il Pd guadagna sei decimali e le due principali forze politiche si riavvicinano. Il vantaggio del partito di Giorgia Meloni rimane comunque superiore ai sei punti percentuali. È questo quello che emerge dall’ultimo sondaggio Swg per il TgLa7. Nella settimana che si è conclusa con la vittoria del centrodestra in Basilicata, Fratelli d’Italia fa registrare un trend in flessione di quattro decimali: il 15 aprile era al 27,2%, adesso è al 16,8. Nei giorni delle polemiche legate al nome di Elly Schlein sul simbolo (ipotesi che non si è poi concretizzata), il Pd guadagna lo 0,6 e si assesta come seconda forza al 20%. Stabile il Movimento 5 stelle al 15,9 (sette giorni fa era al 16), come pure la Lega all’8,5 % (era all’8,6). Invariato anche l’8,4 accreditato a Forza Italia.

In vista del voto per le Europee, invece, da segnalare il mezzo punto percentuale perso dagli Stati Uniti d’Europa, la lista promossa da Matteo Renzi: passa dal 5,2% al 4,7. Cresce di due decimali e si ferma al 4,3, invece, l’Alleanza Verdi Sinistra che oggi dunque supererebbe lo sbarramento. Entrerebbe all’Europarlamento anche Azione con il 4,1, anche se è dato in caduta di un decimale. Ampiamente sotto lo sbarramento, con il 2,2%, la lista Libertà di Cateno De Luca che però cresce di tre decimali. Stessa forchetta di crescita per Pace, terra e dignità di Michele Santoro, che però si ferma al 2,1. Sfiora il punto e mezzo percentuale Democrazia sovrana e popolare di Marco Rizzo. Il sondaggio registra comunque una percentuale molto alta di persone che non si esprimono: sono il 37%, un punto in meno di una settimana fa.

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