a cura di Chiara Caprio*

La popolazione italiana ama molto gli animali e a dirlo sono i numeri. Secondo un sondaggio che abbiamo commissionato a YouTrend/Quorum, la stragrande maggioranza di chi vive in Italia — che siano uomini, donne, giovani o anziani, elettori di destra, di centro o di sinistra — ha a cuore la salvaguardia degli animali e ritiene che la politica dovrebbe fare di più per loro.

A pensarlo è l’88% degli elettori di Fratelli d’Italia, il 90% di quelli del Pd, il 91% degli elettori del Movimento 5 Stelle, fino al 97% di Alleanza Verdi Sinistra.

Dato ancora più importante in vista delle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno, una persona su cinque tra chi andrà a votare vorrebbe esprimere una preferenza per un candidato o una candidata che metta espressamente al centro del suo programma la tutela degli animali. L’83% di questi, peraltro, è d’accordo con l’affermazione “i partiti non rappresentano la mia sensibilità verso gli animali”.

Qualcuno si chiederà di quali animali si tratta, perché sappiamo che spesso la sensibilità delle persone è più forte per quelli con cui abbiamo più familiarità, come cani e gatti. Eppure secondo il sondaggio di Quorum/YouTrend, sui temi specifici gli italiani e le italiane chiedono maggiori tutele senza distinzioni tra animali. Quasi 8 elettori su 10 vogliono l’eliminazione di pratiche crudeli negli allevamenti, mentre 6 su 10 chiedono restrizioni anche a livello Ue sulla produzione e commercializzazione di pellicce; 7 persone su 10 chiedono standard minimi chiari per tracciabilità, allevamento e cessione di cani e gatti e 7 su 10 desiderano maggiori protezioni per la fauna selvatica.

Interessanti le parole di Salvatore Borghese, cofondatore e senior analyst di Quorum/YouTrend, che ha commentato i risultati dichiarando che “a differenza di molti altri temi che indaghiamo regolarmente, quando si parla di tutela degli animali, in tutte le sue declinazioni, riscontriamo una condivisione elevatissima, che va oltre le differenze anagrafiche e politiche. È sicuramente un tema difficile da ignorare per chi fa politica e deve rappresentare – e intercettare – il consenso degli elettori”.

La realizzazione di questo sondaggio è parte della campagna Vote for Animals, con la quale insieme ad altre associazioni come Animal Law Italia, CIWF Italia, Lav, diamo voce a milioni di italiani e italiane che chiedono di più per gli animali e che si aspettano candidati e candidate che faranno la propria parte anche in Europa.

Con le elezioni europee che si terranno tra un mese e mezzo, i partiti italiani – a prescindere dal posizionamento politico – avranno l’occasione di dimostrare al proprio elettorato che hanno a cuore anche la difesa degli animali. Per questo, chiediamo a tutti i partiti, candidati e candidate di aderire ai nostri 10 punti programmatici e di lavorare in Europa per un mondo con più diritti per tutti gli animali, per l’ambiente e per la nostra salute, riconoscendo che questi aspetti sono legati indissolubilmente, come afferma il principio One Health.

Entra in azione anche tu per gli animali: scrivi ai partiti.

*Responsabile relazioni istituzionali Essere Animali

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

“Atene si è trasformata nel pianeta di Marte”, il cielo greco arancione per la sabbia del Sahara

next
Articolo Successivo

Ponte del 25 aprile “traballante”, ancora perturbazioni al Nord ma primavera al Sud

next