“Licenzierò il dipendente in questione già oggi”, aveva detto il capolista dell’estrema destra tedesca (Afd) alle prossime elezioni europee, Maximilian Krah, commentando l’arresto per spionaggio in favore della Cina del suo assistente Jian Guo. Adesso però viene fuori che la Procura di Dresda ha avviato due indagini preliminari, per sospetti di finanziamenti russi e cinesi, proprio nei confronti di Krah. Lo ha riferito un portavoce della stessa Procura della città est della Germania.
Nello specifico, Krah è accusato di corruzione di parlamentari attraverso presunti pagamenti da fonti russe e cinesi. Le indagini preliminari sono attualmente condotte unicamente per esaminare “se vi sia un primo sospetto di comportamento criminale per corruzione di un deputato”. “La Procura Generale di Dresda ha avviato, il 18 aprile 2024, un procedimento preliminare contro il deputato del Parlamento Europeo, dott. Maximilian Krah, sulla base delle recenti notizie pubbliche, in relazione a presunti pagamenti russi per la sua attività di deputato“, si afferma in un comunicato della magistratura pubblicato dal sito del quotidiano Bild. Inoltre è stato “avviato un secondo procedimento preliminare in relazione a presunti pagamenti cinesi per la sua attività di deputato”. Le indagini, precisa la procura, “non sono collegate al procedimento della Procura Federale riguardante presunta attività di spionaggio” da parte di Jian Guo.
La Bild ricorda che “da settimane circolano voci sull’implicazione di Krah in una rete del Cremlino smantellata in Repubblica Ceca: lì, politici di sei stati dell’Ue avrebbero ricevuto tangenti, presumibilmente per propaganda pro-Russia e anti-Ucraina. Tra questi anche il candidato europeo dell’AfD, Petr Bystron (51 anni, secondo in lista dopo Krah per l’Afd alle elezioni europee). Contro Bystron sono in corso indagini preliminari a Monaco ed esisterebbero registrazioni audio e video a suo carico, anche circa una ricezione del denaro del Cremlino”.
Poco prima della diffusione della notizia dell’indagine, l’attuale europarlamentare Maximilian Krah ha annunciato che avrebbe evitato di partecipare sabato alla manifestazione di avvio della campagna elettorale dell’Afd, organizzata in una cittadina del Baden-Württemberg. La dirigenza del partito aveva anche confermato che non avrebbe trasmesso i video elettorali già prodotti dal candidato e non ci sarebbero stati nemmeno i suoi manifesti. “La campagna elettorale sarà ora ovviamente offuscata da tale questione”, aveva dichiarato lo stesso Krah nella dichiarazione fatta a Berlino davanti a telecamere riferendo del risultato della “conversazione molto amichevole, costruttiva, ma seriamente appropriata” con i due presidenti del partito, Alice Weidel e Tino Chrupalla. “Se ora pensate che questo sia la fine della mia candidatura allora devo deludervi. Sono e rimango il candidato di punta“, aveva assicurato.
Il suo assistente, Jian Guo, è stato arrestato lunedì 22 aprile a Dresda e viene definito “collaboratore di un servizio segreto cinese“: è stato sospeso dall’Europarlamento con effetto immediato. Altri tre cittadini tedeschi erano stati arrestati con la stessa accusa: spionaggio a favore dell’intelligence cinese. Sono sospettati di aver fornito ai servizi segreti cinesi tecnologie sensibili che potrebbero essere utilizzate per scopi militari. Pechino ha reagito negando tutto: secondo il ministero degli Esteri si tratta di un’operazione finalizzata a “diffamare e reprimere” la Cina e “distruggere l’atmosfera di cooperazione tra Cina ed Europa”.