Viaggi

Ponti di primavera, 16 milioni di italiani pronti a mettersi in viaggio (nonostante le previsioni meteo): boom di terme e Spa, 422 euro la spesa media

Tra le mete più ambite, le coste della Sardegna, della Sicilia, della Puglia e della Campania, che offrono paesaggi mozzafiato e un clima mite già in questo periodo dell'ann

Testo di F. Q.

Nonostante le temperature ancora fresche e le previsioni meteo non proprio favorevoli, gli italiani sono pronti a godersi i ponti di primavera del 25 aprile e del 1° maggio. Sono quasi 16 milioni (15,9 per l’esattezza) i connazionali che hanno deciso di mettersi in viaggio, secondo le stime di Confcommercio, con una spesa complessiva che si aggira intorno ai 5,5 miliardi di euro e una spesa pro capite media di 422 euro. Un dato in crescita rispetto all’anno scorso, a dimostrazione della voglia di vacanza degli italiani e della fiducia nel turismo domestico. Un dato più che positivo, in crescita rispetto all’anno precedente, che testimonia la voglia di evasione e di relax degli italiani, ma anche la fiducia nel turismo nazionale.

Mare, terme, città d’arte e borghi: ecco le mete preferite dai viaggiatori in questa occasione. Il mare, con le sue temperature ancora piacevoli e la promessa di giornate soleggiate, ha conquistato il 39,7% delle preferenze, mentre le città d’arte, sempre affascinanti e ricche di tesori da scoprire, hanno attirato il 25,6% dei turisti. Non da meno i borghi, piccole gemme immerse nel verde o arroccate sulle colline, che hanno saputo conquistare il 13,7% dei vacanzieri, offrendo un’esperienza autentica e un contatto diretto con le tradizioni locali.

Tra le novità di quest’anno, spicca la crescita del turismo di prossimità: complice la voglia di risparmiare e di ridurre l’impatto ambientale, molti italiani hanno scelto di trascorrere le vacanze nella propria regione o in regioni vicine (47%), riscoprendo bellezze spesso a portata di mano ma finora sottovalutate. Un trend che rappresenta un’importante opportunità per valorizzare i territori meno noti e per destagionalizzare l’offerta turistica. Aumenta anche la voglia di avventura: ben il 17% degli italiani ha infatti scelto di trascorrere i ponti di primavera all’estero, alla scoperta di nuove culture e paesaggi. Un dato che conferma l’internazionalizzazione del turismo italiano e la crescente apertura verso nuove esperienze.

Relax e cultura: queste le parole d’ordine per le vacanze dei ponti primaverili. La maggioranza dei viaggiatori (63,2%) ha infatti scelto di dedicarsi al riposo e al relax, approfittando delle giornate di sole per passeggiare all’aria aperta (75%), fare escursioni (47,7%) o concedersi qualche momento di svago enogastronomico (38,8%). E infatti terme e Spa hotel si apprestano a ricevere un considerevole numero di visitatori (le stime parlano di almeno 160 mila), offrendo un mix di benessere e bellezza naturale, confermando il ruolo del turismo termale nel contesto dei viaggi di primavera. Non manca poi chi ha approfittato dell’occasione per visitare musei e mostre (24,7%). Tra le destinazioni più gettonate, si confermano le città d’arte, con Venezia in testa, complice anche l’apertura della nuova Biennale d’Arte. La città lagunare, con il suo fascino senza tempo, ha fatto registrare il tutto esaurito per entrambi i ponti, con oltre il 90% delle camere d’albergo già prenotate. Bene anche le altre città d’arte, come Firenze, Roma e Napoli, che hanno sempre un grande richiamo per i turisti italiani e stranieri.

Ottimo andamento anche per le località di mare, che hanno visto un aumento delle prenotazioni sia per il ponte del 25 aprile (77% delle camere prenotate) che per quello del 1° maggio (67%). Tra le mete più ambite, le coste della Sardegna, della Sicilia, della Puglia e della Campania, che offrono paesaggi mozzafiato e un clima mite già in questo periodo dell’anno.

Soddisfatti gli operatori turistici per i risultati di questo primo vero weekend di primavera: “I ponti primaverili si confermano come importanti occasioni di crescita per il turismo nostrano”, ha commentato la ministra del Turismo Daniela Santanchè. “L’impegno del governo è quello di sostenere il settore con misure concrete, come il Fondo per i piccoli Comuni a vocazione turistica, per valorizzare il potenziale di tutto il territorio italiano”. I ponti di primavera rappresentano un segnale incoraggiante per il turismo italiano, che sembra finalmente aver imboccato la strada della ripresa. La voglia di vacanza degli italiani, unita alla crescente attenzione per la sostenibilità e alla riscoperta del territorio, sono fattori che lasciano ben sperare per la stagione estiva ormai alle porte.

Ponti di primavera, 16 milioni di italiani pronti a mettersi in viaggio (nonostante le previsioni meteo): boom di terme e Spa, 422 euro la spesa media
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