“Ma che prima volta…Ho sempre onorato il 25 aprile senza doverlo sbandierare e senza politicizzarlo”. Così Matteo Salvini alla celebrazione del 25 aprile in largo Caduti milanesi per la Patria a Milano. “Non l’ho detto fino all’ultimo per evitare che ci fossero quelli che invece di celebrare il passato perché non ritorni, vanno in giro a creare problemi” ha aggiunto il leader della Lega.
E sulla presentazione del suo libro, prevista in concomitanza con il corteo dell’Anpi, risponde piccato: “Non è una provocazione, giornata di memoria e di lavoro. Viva i libri, viva la libertà di pensiero e di parola”. Poi interrogato sul caso Scurati scarica i vertici Rai: “Chiedete a chi non lo ha fatto parlare…” mentre si allontana di fretta dai cronisti che lo incalzano.