“Sono contento che un uomo di valore come il generale Vannacci abbia deciso di portare avanti le sue battaglie di libertà insieme alla Lega in Parlamento Europeo”, così Matteo Salvini in occasione della presentazione del suo libro, a Milano, nel pomeriggio del 25 Aprile, ha annunciato la candidatura più attesa in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno: “Se se il tema è la libertà, io ricordo con orrore l’estate scorsa quando, non conoscendolo, lo conobbi grazie a qualche solerte giornalista di sinistra, che lo stroncò perché un generale dell’esercito che ha servito il suo Paese e ha difeso i suoi uomini, i suoi ragazzi in giro per il mondo, rischiando la sua vita per difendere l’onore dell’Italia avesse osato scrivere un libro – ha spiegato il segretario della Lega -. Non lo conoscevo, l’ho comprato, l’ho letto. Alcuni passaggi non li ho condivisi onestamente, altri passaggi li ho condivisi. Ma più l’hanno demonizzato, più l’hanno perseguito, più l’hanno indagato, più ho capito che siccome è un momento in cui c’è a rischio non solo il lavoro, non solo i risparmi, non solo la casa ma soprattutto la libertà di poter dire, scrivere e pensare. Io sono contento che gli italiani nelle liste della Lega, in tutti i collegi elettorali, possano scegliere anche il nome del generale Vannacci, nel nome della libertà e del patriottismo”.