L’Europarlamento invita la leadership politica dell’Ue e degli Stati membri a contrastare con urgenza i tentativi di ingerenza russa, anche in vista delle prossime elezioni europee. La risoluzione, non vincolante, è stata adottata con 429 voti a favore, 27 contrari e 48 astensioni. Tra gli astenuti ci sono anche le delegazioni di Fratelli d’Italia, Lega e Movimento 5 stelle. A favore invece, gli eurodeputati di Forza Italia, Terzo Polo, Pd e Verdi. Guardando il voto dei gruppi europei, Ppe, Socialisti, Renew, Verdi e The Left (con qualche distinguo) hanno votato il testo. I conservatori di Ecr si sono schierati in gran parte a favore, tranne la delegazione italiana e parte degli spagnoli di Vox. Nel gruppo Id, oltre alla Lega si sono astenuti i lepenisti. Contrari al testo i tedeschi di AfD.
Nella risoluzione, i deputati denunciano fermamente “i tentativi sostenuti dal Cremlino di interferire e minare i processi democratici europei, come indicato in diverse recenti rivelazioni”. Qualsiasi tattica di questo tipo, dicono, “deve avere conseguenze”. Gli eurodeputati inoltre, sono “sconvolti dalle accuse credibili secondo cui alcuni deputati sarebbero stati pagati per diffondere la propaganda russa e molti avrebbero partecipato alle attività del media filorusso ‘Voice of Europe’, tutto ciò nel contesto della guerra illegale di aggressione della Russia contro l’Ucraina”.
Il voto delle delegazioni italiane ha sollevato numerose polemiche. Tra i primi a giustificare la loro posizione i 5 stelle: “Le interferenze dei Paesi stranieri, comprese quelle russe, nella democrazia europea sono tante e vanno stroncate con tutta la forza possibile”, si legge in una nota. “È inaccettabile però bollare come filorusso chi si oppone all’invio di armi nelle zone di conflitto, come quello ucraino”. E ancora: “Si tratta di una forzatura ideologica che respingiamo, siamo una forza genuinamente pacifista, così come lo sono milioni di italiani che sono solidali con gli ucraini e proprio per questo auspicano la fine delle ostilità. Ecco le motivazioni che ci hanno spinto ad astenerci oggi sulla risoluzione votata al Parlamento Europeo. La pace è un valore che appartiene anche alla Costituzione italiana e per noi è una medaglia al petto, che indosseremo anche durante la prossima campagna elettorale”.
Diversa ancora la posizione di Fdi. “Fratelli d’Italia è da sempre fermamente schierata contro le ingerenze straniere nella politica europea”, ha dichiarato il capodelegazione Carlo Fidanza. “Purtroppo, ancora una volta, la maggioranza di centrosinistra del Parlamento europeo ha utilizzato la risoluzione di oggi come una clava contro gli avversari politici, introducendo nel testo una lunga serie di fake news e rifiutandosi di condannare le infiltrazioni russe nei partiti di sinistra”. Per questo, ha sostenuto, “dopo aver votato tutti gli emendamenti di condanna nei confronti della propaganda russa, abbiamo a malincuore scelto di astenerci“.
Critiche invece sono arrivate dal fronte del Partito democratico. “L’astensione di Fdi, Lega e M5s”, ha dichiarato la dem Pina Picierno, “rappresenta un atto molto grave. Occorre tutelare le democrazie liberali dall’offensiva di Putin e dalle oligarchie, che cercano di indebolire il nostro Stato di diritto ed inquinare il dibattito interno . Un allarme ancora più urgente a poche settimane dal voto per le elezioni europee che non possiamo sottovalutare”. Per Sandro Gozi (Renew) infine, “il partito pro-Putin italiano è vivo ed è trasversale”: “Questo voto è l’ennesima risposta sulla vera natura delle destre estremiste in Italia, sui loro alleati in Ue come Le Pen e Afd, e su quelli fuori dall’Europa”.