La Lega reagisce con gelo alla candidatura del generale Roberto Vannacci nelle liste del Carroccio in tutte le circoscrizioni, come capolista al Centro. La notizia era da mesi nell’aria ed è stata ufficializzata da Matteo Salvini nel giorno della festa della Liberazione. I malumori interni erano già evidenti e noti e oggi anche pezzi da novanta del partito si espongono senza nascondere le critiche per una scelta non condivisa da buona parte del popolo della Lega. Tra loro c’è Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato ed ex ministro delle Politiche agricole, che da settimane ricorda che il suo “entusiasmo per la candidatura di Vannacci è a meno 2000”, ma anche un altro big del partito come il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. A sostenere pubblicamente la scelta del segretario rimangono i salviani di ferro come il vice Andrea Crippa che risponde anche a tono al commento sarcastico di Guido Crosetto attaccando l’alleato ministro della Difesa.

L’ipotesi della candidatura del generale sospeso dal servizio per 11 mesi e indagato per istigazione all’odio razziale dalla Procura di Roma per i contenuti del suo libro, da tempo ormai fa storcere il naso ai leghisti. Salvini ha provato a convincere il partito, al cui interno – come risulta a ilfattoquotidiano.it – si ragiona sul fatto che l’obiettivo principale del Carroccio è “puntare al miglior risultato elettorale possibile” da potere utilizzare “per contarsi a livello nazionale“. Così, considerando che le elezioni europee in passato sono state l’occasione per “accontentare” persone non graditissime a Roma, che ben venga “a fini strategici” la candidatura di un soggetto come il generale Vannacci se possa portare al partito uno o due punti percentuali in più: in periodo di magra vale la pena di rischiare anche a costo di perdere qualche eurodeputato leghista storico.

Un ragionamento che, però, non convince tutti. “Spero” che Vannacci “possa contribuire a fare un buon risultato” ma “io sono molto contento dei tre candidati proposti dal Friuli Venezia Giulia” e “sono possibili solo tre preferenze“, ha detto il governatore Massimiliano Fedriga, intervenendo alla trasmissione radiofonica Un giorno da pecora. Niente voto per il generale dal presidente del Friuli, ma Fedriga non è il solo. “Ho detto nei giorni scorsi che avrei votato chi si è fatto il mazzo sul territorio e confermo”, tagli corto Gian Marco Centinaio: “Per fortuna, ci sono le preferenze e, di conseguenza, si può votare uno come si possono votare tanti altri. E ce ne sono tanti altri validi nel mio partito. La mia posizione non cambia”, conclude il vicepresidente del Senato.

A dare il “benvenuto” nella Lega a Vannacci ci pensa il senatore Claudio Borghi. A difendere la candidatura fortemente voluta da Matteo Salvini arriva anche il vicesegretario del partito che scende in campo contro il commento del ministro della Difesa, Guido Crosetto, che – con ironia – aveva parlato di una vittoria per Vannacci, “per la Lega” ma anche “l’esercito”. “Anche lui ha tanto seguito nelle Forze Armate e in Leonardo. E visto che ha così tanto seguito si candidi e si misuri in una campagna elettorale difficile e dispendiosa”, risponde Andrea Crippa, interpellato da Affaritaliani.it.”Il ministro – ha aggiunto – ha anche detto che Vannacci ha lo stesso senso dello Stato di Salvini. Bene, dimostri anche lui di avere senso dello Stato, dia un contributo, si conti e prenda le preferenze in una campagna elettorale faticosa e dispendiosa. Sarebbe anche questa un’operazione win-win per tutti e, vista l’esperienza di Crosetto in Leonardo, darebbe un grande contributo al centrodestra europeo”, ha concluso il vice di Salvini.

A Crosetto replica anche il diretto interessato: “Il sarcasmo lo lascio lui. In ogni caso è una sua opinione, se ritiene che sia così non vorrei deluderlo”, ha detto Vannacci a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio 1. Il generale ha anche commentato le critiche degli esponenti della Lega: “Sono problemi loro, io non faccio parte del partito, non ho la tessera e al momento non la prenderò. Lo ha detto anche Salvini sono un indipendente“. Centinaio e Fedriga non lo votano? “Gli faccio tanti auguri e in bocca al lupo“, ha risposto il generale pronto a correre per un seggio all’Europarlamento.

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