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“Re Carlo sta male, le sue condizioni non fanno pensare a nulla di buono. La famiglia sa che non avrà lunga vita, il piano Menai Bridge viene aggiornato continuamente”

A confermarlo sarebbe anche Sky News che cita un sito piuttosto “informato”, nel bene e nel male, sul dietro le quinte delle vicende reali, il Daily Beast

di Antonella Zangaro

A Buckingham Palace non tira una buona aria. Nonostante gli sforzi da parte del re di mostrare coraggio e buona forma, le voci che si rincorrono negli ambienti dell’aristocrazia britannica non fanno pensare a nulla di buono. A confermarlo sarebbe anche Sky News che cita un sito piuttosto “informato”, nel bene e nel male, sul dietro le quinte delle vicende reali, il Daily Beast. A domanda precisa, quella che nessuno osa fare in pubblico, ma che tutti hanno in animo, ovvero: “Come sta veramente il re”, gli amici più stretti, con tono di voce basso e solenne risponderebbero “non sta bene”. Naturalmente in termini ufficiali nessuno osa assolutamente dare risposta a questo quesito che serpeggia in ogni ambiente formale e non.

I patti erano chiari sin da subito: nel momento in cui Carlo III, in un gesto senza precedenti per la monarchia, ha comunicato apertamente la sua diagnosi, senza specificare di quale tipo di cancro si tratti, nessun altro dettaglio sarebbe stato rivelato. Il palazzo ed il sovrano, lo scorso gennaio hanno fatto uno sforzo comunicativo forte, hanno dato in pasto al mondo una notizia molto riservata sullo stato di salute del capo dello stato e della religione anglicana, ma nulla di più, nessun dettaglio ulteriore sarebbe stato fornito. Da quel momento gli sforzi del re di mostrarsi a palazzo, in ambienti protetti dalle folle che potrebbero minare le sue già basse difese immunitarie, lo hanno portato a svolgere i suoi compiti ufficiali. Una nuova foto in pieno registro di assoluta formalità è stata diffusa per salutare i sudditi condividendo un messaggio bene augurante in vista della Pasqua: pace e salute per tutti.

Ma quello che accade dietro le quinte lo sanno solo i membri più ristretti della famiglia reale e lo staff del re. Da loro non una parola, se non l’intenzione di Carlo III di riprendere al più presto gli impegni tra la sua gente ed i viaggi all’estero tra la colonie del Commonwealth, che va tenuto saldo contro il rischio di frantumarsi. Questa ultima rivelazione sfuggita da qualche fonte anonima vicina al cerchio magico del re non lascia presagire nulla di buono e va in controtendenza rispetto ai segnali rassicuranti della corona.

Il sito di gossip reali si spinge addirittura oltre, sostenendo che il famoso piano, Menai Bridge, il protocollo studiato per gestire con dovuta pianificazione i funerali di questo re, verrebbe aggiornato continuamente. Il piano viene redatto all’incoronazione del monarca di turno, è la prassi che non prevede improvvisazione, ma in questo caso sarebbero i continui ritocchi ed aggiornamenti a generare dubbi sulla tempistica, forse sempre più imminente. Qualcuno avrebbe anche tentato di trarre qualche conferma da dipartimento del governo responsabile per i funerali di Stato, all’Ufficio di Gabinetto, ma senza ottenere alcuna risposta.

Ciò che resta sempre sospeso nell’aria è la sensazione che la famiglia di Carlo III, i suoi amici più stretti e chi lo conosce bene, siano pienamente consapevoli del fatto che questo re non avrà lunga vita, ma la verità è che nessuno può saperlo con certezza e lui non ha la minima intenzione di arrendersi. In fondo, ha aspettato tutta una vita per indossare quella corona, quindi ce la metterà tutta per tenerla in testa il più a lungo possibile.

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