Il mondo FQ

Rubato l’incasso del 25 aprile a Casa Cervi: dipendente aggredita da un gruppo di persone. Parte una campagna di sostegno

Rubato l’incasso del 25 aprile a Casa Cervi: dipendente aggredita da un gruppo di persone. Parte una campagna di sostegno
Icona dei commenti Commenti

È stato rubato l’intero incasso del 25 aprile a Casa Cervi a Gattatico (Reggio Emilia). Una dipendente e collaboratrice dell’Istituto per la memoria è stata aggredita nel parcheggio dell’istituto intorno alle 23. Secondo quanto riferito da il Resto del Carlino, quattro uomini con uno spray al peperoncino hanno atteso la fine della festa per avvicinare la donna e sottrarre circa 80mila euro. Proprio ieri, come ogni anno, si era tenuta una grande festa con la partecipazione, tra gli altri, di Maurizio Landini, Romano Prodi e Stefano Bonaccini. Nel pomeriggio Casa Cervi, su sollecitazione di istituzioni, associazioni e privati cittadini, ha aperto un canale di supporto: chi vuole può fare un versamento all’Iban IT26X0834066500 000000055298 con la causale Casa Cervi Resiste o donare direttamente dal sito.

“L’aggressione fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze sulle persone, ma in pochissimi secondi è andato in fumo buona parte del ricavato di uno splendido 25 aprile, il lavoro di tantissimi volontari, dei collaboratori di Casa Cervi, e l’entusiasmo di un pubblico partecipe e generoso”, spiega l’Istituto. “Uno schiaffo a tutto il popolo di Casa Cervi”, ha detto la presidente Albertina Soliani. “Questa Casa continua ad essere nel mirino, 80 anni fa incendiata dai fascisti, oggi bersaglio di questa aggressione”, aggiunge. Le indagini sono in corso, avviate dai Carabinieri. L’Istituto “è in costante contatto con le forze dell’ordine e i sindaci del territorio, e ha già ricevuto in queste ore la solidarietà di tanti cittadini e volontari che restano vicini al 25 aprile e a Casa Cervi”.

Poco dopo è arrivato anche il messaggio di solidarietà dell’Anpi: “Esprimiamo massima e appassionata solidarietà”, ha detto il presidente nazionale dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo. “Un fatto gravissimo, per cui auspichiamo l’immediata individuazione degli autori e la loro assicurazione alla giustizia”. Casa Cervi, ha concluso Pagliarulo, “è un luogo fondamentale per la memoria e la cultura antifascista, e nessuno deve osare violarlo e colpirlo criminalmente”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione