Il bradisismo dei Campi Flegrei torna a svegliare Napoli e dintorni. Alle 5.44 di sabato, una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 con epicentro a 3 chilometri di profondità nel mare di fronte a Bacoli è stata avvertita dalla popolazione, anche del capoluogo campano.
Nella zona di Bacoli diverse persone spaventate sono scese in strada. Paura sì ma nessun danno. I sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, hanno invitato alla calma dopo le preoccupazioni. “Come accade in queste occasioni ci siamo attivati subito con i volontari della Protezione Civile e la Polizia Municipale. Al momento non si segnalano danni”, dice Manzoni.
Il primo cittadino di Bacoli, dal canto suo, spiega: “È stata molto forte. L’abbiamo sentita tutti. E in tanti hanno avuto paura. Voglio rassicurarvi, subito. Non registriamo danni a cose e persone. Abbiamo ben percepito una nuova scossa legata al bradisismo dei Campi Flegrei. Tra le più forti da quando stiamo rivivendo la recrudescenza del fenomeno sismico”.
Lo sciame sismico è iniziato all’1.38 come ha spiegato il Dipartimento della Protezione Civile informando che la Sala Situazione Italia “è in contatto con strutture di protezione civile sul territorio e confermando che “dalle verifiche non risultano danni”.
L’altra notte una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 era stata avvertita alle 3.47, dai residenti nella zona dei Campi Flegrei, nei quartieri di Agnano e Bagnoli, a Napoli e nei comuni limitrofi, tra Pozzuoli e Bacoli nell’ambito di uno sciame sismico caratterizzato da una cinquantina di scosse ma tutte di bassa intensità, mai superiori a 1,4 di magnitudo.