La notizia aveva scosso il mondo economico. A fronte di un ammanco di sei milioni di euro per i danni derivati dal “pandoro gate”, come ha riportato Il Messaggero, la società di Chiara Ferragni per sbloccare la situazione avrebbe pensato ad allargare a nuovi soci. Ma le cose non starebbero così.
Immediata la replica della società Fenice S.r.l, l’azienda partecipata da Chiara Ferragni e multata nel caso Balocco, che si difende dalle accuse e interviene a precisare “alcune informazioni errate e fuorvianti pubblicate da varie testate giornalistiche in data 26 aprile 2024, specificando che tali ricostruzioni sono destituite di ogni fondamento“.
La Fenice precisa “di non aver riscontrato fino a metà dicembre 2023 alcuna contrazione del proprio fatturato, con la conseguenza che i dati di bilancio 2023 risentono solo in parte dell’eventuale diminuzione delle vendite”. In merito al fatturato relativo all’esercizio 2024, Fenice specifica “di operare in più Paesi le cui performance sono state solo parzialmente impattate dagli eventi di dicembre 2023. Oggi, all’inizio del secondo quadrimestre 2024, la Società sta lavorando per ottenere i migliori risultati possibili entro la fine dell’anno corrente, nel medesimo spirito di sempre. Nonostante quanto accaduto, il modello di business ha dimostrato resilienza e solidità, ed il management di Fenice sta operando per una sua ulteriore espansione, tanto che alcuni nuovi importanti contratti, e nuove politiche di rafforzamento in Italia ma soprattutto all’estero sono al momento in analisi da parte del Board di Fenice”.
Qualsiasi riunione intercorsa finora “è frutto di normale operatività, nessuna decisione o delibera di alcun tipo è stata assunta o nemmeno ipotizzata; si smentiscono inoltre le cifre di un possibile aumento di capitale e si precisa che nessuna decisione è stata presa in merito ai vari scenari prospettati dai consulenti. Fenice sottolinea che nonostante i vertici e i consulenti aziendali siano a lavoro per valutare tutti gli scenari possibili e per mettere a punto le migliori strategie per la prosecuzione e rafforzamento della società e del suo business, non vi è al momento nessuna situazione emergenziale che richieda interventi drastici e immediati”.
In ultimo, “nonostante le diverse richieste da parte di investitori e nuovi partner interessati a proporre investimenti e partnership con Fenice, si chiarisce che la Società non ha allo stato attuale avviato nessuna interlocuzione con alcun potenziale nuovo investitore. Ognuna di queste proposte, una volta formalizzate, verranno, come sempre è stato fatto, valutate e gestite nel rispetto delle politiche di espansione della società stessa e nell’interesse dei suoi azionisti”.