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Sallusti sul Nove: “Attenzione a irridere Vannacci come si faceva con Bossi e Grillo agli inizi: è bizzarro, ma non dice sempre cazzate”

“Attenti a irridere Vannacci come 30 anni fa la classe dirigente irrideva Bossi o più recentemente Grillo. E’ un personaggio bizzarro, ma non dice sempre cazzate”. Così Alessandro Sallusti ad ‘Accordi&Disaccordi’, in onda sabato sera su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Marco Travaglio e Andrea Scanzi. “Candidare Vannacci è un’operazione legittima. Se sia una buona idea o o no, lo diranno gli elettori. Lo scopriremo tra poche settimane, – ha premesso – Però volevo dire due cose: la prima è che tra le tante cose che potevamo sentire del Vannacci pensiero, quella sui poliziotti e sui manganelli, credo che sia anche condivisibile, nel senso che Vannacci non dice che è giusto manganellare gli studenti. Non facciamogli dire cose che non ha detto”, ha detto il direttore del Giornale facendo riferimento alle frasi dette dal generale durante l’ultima presentazione del suo libro. “Se gli studenti tentano di forzare un cordone di polizia messo a protezione di ministri, come è successo l’altro giorno a Torino, che devono fare? – ha chiesto Sallusti – Ovviamente sono legittimati a partecipare a un convegno e dire la loro. E succede ogni volta che il collega Parenzo (David Parenzo, giornalista di La7, ndr) mette piede in qualche luogo pubblico. È successo 1000 volte. Ecco, se dei ragazzi vogliono impedire la libertà altrui e con la forza sfondano un cordone, è inevitabile il contatto fisico. E io credo che su questo la maggior parte degli italiani la pensino esattamente nella stessa maniera”. Poi il giornalista ha detto la sua sull’atteggiamento che la classe dirigente, secondo lui sta tenendo nei confronti di Vannacci: “Stiamo attenti perché mi sembra di rivedere da parte della classe dirigente lo stesso atteggiamento tenuto tanti anni fa all’apparire di Bossi e più di recente di Grillo. – e ancora – Grillo ha detto delle cose quando è apparso sulla scena politica ben più rivoluzionarie o comunque scorrette e non democratiche. “Apriremo il Parlamento come una scatola di sardine”. “Manderemo tutti in galera”. Perché attenzione, sono personaggi bizzarri che dicono cose in maniera più che politicamente scorretta, ma non dicono cazzate. Alcune sì, per esempio non condivido nulla di ciò che dice sugli omosessuali, ma attenzione a irridere ciò che la gente percepisce come qualcosa che ha un fondo di verità”, ha concluso Sallusti.