Stando a quanto ricostruisce Il Messaggero, la rottura con Fabio Maria Damato, quello che fino allo scorso dicembre era considerato da tutti il suo “braccio destro e sinistro” (Ferragni dixit), è dietro l’angolo
Per la serie “c’eravamo tanto amati”, si profila all’orizzonte un nuovo strappo doloroso per Chiara Ferragni. Stando a quanto ricostruisce Il Messaggero, la rottura con Fabio Maria Damato, quello che fino allo scorso dicembre era considerato da tutti il suo “braccio destro e sinistro” (Ferragni dixit), è dietro l’angolo. Il legame umano e professionale tra l’imprenditrice digitale e il general manager dell’impero Ferragni, che appariva inscalfibile, si è invece incrinato su tutti i fronti e il divorzio rischia di trasformarsi in show. Il quotidiano romano svela infatti che la Ferragni dovrebbe poter versare a Damato una liquidazione piuttosto importante – si parla di un assegno a sei cifre -, ipotesi non così assurda visto il ruolo ricoperto dal manager, che è anche membro dei cda delle società dell’imprenditrice, The Blonde Salad e Chiara Ferragni Collection, inclusa dunque la “cassaforte” del gruppo. Del legame quasi mitologico tra i due, non resta traccia. Tanto che, come ha rivelato il giornalista Gabriele Parpiglia in diretta su Rtl, “da quando è uscita l’indagine non si sono più visti”. E sempre Parpiglia fu tra i primi a rivelare che Damato avrebbe dato le dimissioni da tutte le aziende della Ferragni e “chiesto 4 milioni di euro”.
Una versione ribadita poche ore fa da Il Messaggero, che segna un punto di non ritorno tra l’imprenditrice e Damato: pugliese di Barletta, laureato in Economia aziendale alla Bocconi, ha esordito come giornalista di moda poi è stato folgorato sulla via della Ferragni, con cui ha formato per otto anni una coppia professionale che pareva indissolubile. Chi non lo ha mai amato molto è invece Fedez, come ha ribadito tra le righe – ma nemmeno troppo – nell’intervista a Belve, poche settimane fa. “Chiara ha scelto di prendersi tutte le responsabilità, lei poteva e doveva spiegare che le responsabilità non sono tutte sue. Anche dei manager? Di un manager, uno solo”, ha detto il cantante. Damato, anche lui indagato nel “pandoro gate”, invece non parla: l’ultimo post su Instagram risale al 10 dicembre scorso, ma non ha mai rilasciato interviste e neppure commentato pubblicamente la rottura con la Ferragni, tanto meno le scelte legate imprenditoriali legate alla beneficenza che hanno innescato le indagini della Procura di Milano. Chissà quando e se deciderà di parlare.