Una pratica non proprio ortodossa adottata da una azienda
Fai un errore, la paghi. Sembrava che fossero lontani anni luce le vessazioni improprie sul mondo del lavoro ma non è affatto così. È quello che denuncia Chanelle su TikTok evidenziando cosa accade durante le cosiddette “sessioni di diagnosi”che si effettuano nell’azienda dove lavora. Ci passa chiunque abbia fatto qualche errore sul posto del lavoro e servono in teoria per mettere in essere delle terapie “riparatrici”. Ma queste terapie non seguono proprio delle regole “sane”.
“Ogni volta che si faceva un errore – ha dichiarato Chanelle – dovevi prendere parte a una sessione di diagnosi, vale a dire un incontro in cui subivi una serie di pressioni che ti portavano a crollare. Anche la riunione più insignificante veniva registrata, tanto che chiunque abbia un ufficio ha anche un registratore automatico che si avvia nel momento in cui inizi a parlare”. “È da psicopatici. Questa cosa è folle, merita una denuncia”, è lo sfogo di Chanelle che ha parlato di come la sua responsabile sia stata poi licenziata per la violenza dei metodi adottati con i dipendenti.