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Dentista trova una “mandibola umana” nella piastrella del pavimento, la scoperta choc: “Mi sembrava molto familiare la forma”

Neanche a dirlo, la notizia del suo incredibile ritrovamento è diventata virale sul web, tanto da catturare l'attenzione anche del Washington Post

di F. Q.
Dentista trova una “mandibola umana” nella piastrella del pavimento, la scoperta choc: “Mi sembrava molto familiare la forma”

Un semplice passo su una piastrella del pavimento ha portato a una scoperta sensazionale: una mandibola umana fossilizzata, incastonata nel travertino come un tesoro inaspettato. A farla è stato un dentista americano durante una visita alla casa recentemente ristrutturata dei suoi genitori in Europa: mentre percorreva un corridoio che portava a una terrazza, ha notato qualcosa di insolito in una delle piastrelle del pavimento. Tra i motivi del marmo, spiccava una strana forma che aveva tutta l’aria di essere una una mandibola umana tagliata ad angolo, con alcuni denti visibili. Essendo specializzato in implantologia dentale, il dentista ha immediatamente riconosciuto l’osso. Non sapendo come procedere, ha deciso di condividere una foto della scoperta su Reddit, scatenando un’enorme reazione di interesse e entusiasmo online. “Non tanto i denti, quanto la forma della mandibola mi è sembrata molto riconoscibile“, ha scritto l’uomo che sulla piattaforma si chiama Kidipadeli75. Neanche a dirlo, la notizia del suo incredibile ritrovamento è diventata virale sul web, tanto da catturare l’attenzione anche del Washington Post: il prestigioso quotidiano americano ha contattato l’uomo e lui, preferendo rimanere anonimo per proteggere la privacy della sua famiglia, ha risposto via mail ricostruendo quanto accaduto

Il dentista ha spiegato che, dopo aver allertato le autorità locali, la piastrella è stata subito analizzata da un team di esperti che ha stabilito come la mandibola in questione fosse sì umana, ma appartenente all’uomo preistorico: risale infatti a un periodo compreso tra 1,8 milioni e 0,7 milioni di anni fa, al Pleistocene, caratterizzata da grandi sconvolgimenti climatici e dalla comparsa e scomparsa di diverse specie animali.

La piastrella in questione era stata realizzata in un tipo di marmo chiamato “travertino“, proveniente da una cava nel bacino di Denizli, nella Turchia occidentale. Gli scienziati stanno ora collaborando con il dentista per assicurarsi che la piastrella sia adeguatamente studiata, insieme ad altre piastrelle sospette installate nella casa. Sebbene questa scoperta possa sembrare scioccante, i paleoantropologi sono rimasti affascinati e poco sorpresi: il travertino può formarsi rapidamente, ma le pietre utilizzate a fini commerciali spesso provengono da depositi formatisi nel corso di centinaia di migliaia di anni, escludendo una morte recente. Questa piastrella in particolare è stata datata tra 1,8 milioni e 0,7 milioni di anni fa, secondo Mehmet Cihat Alcicek, professore all’Università di Pamukkale in Turchia e parte del team scientifico che sta studiando la mandibola. La forma e la dimensione dei denti, l’usura presente su di essi e la struttura ossea stessa offrono infatti una finestra sul loro regime alimentare, sul loro stile di vita e sulle possibili cause della morte.

La foto virale ha suscitato interesse, ricordando al pubblico che il travertino spesso contiene antichi fossili, rendendo il suo scavo una sorta di caccia al tesoro: questo marmo è infatti una roccia sedimentaria che si forma vicino a sorgenti termali. Oggi è un materiale da costruzione apprezzato per la sua bellezza, ma nasconde anche un tesoro inestimabile: i fossili. La sua capacità di formarsi rapidamente, pur provenendo da depositi sedimentari millenari, lo rende un perfetto scrigno per preservare resti di animali e piante preistorici.

La scoperta ha suscitato grande entusiasmo tra gli scienziati, che hanno trovato nel travertino del bacino di Denizli una varietà di fossili, tra cui resti di mammut, rinoceronti, giraffe, cavalli, cervi, rettili e tartarughe. D’altra parte, come ha fatto notare nel suo blog John Hawks, paleoantropologo dell’Università del Wisconsin, “quante sale da bagno hanno resti dell’uomo Neanderthal nelle piastrelle?”.

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