Televisione

Franco Di Mare, la nota della Rai: “L’ad Sergio e il dg Rossi non sapevano della malattia. Pronti a ricostruire la vicenda”

I vertici della Rai non erano a conoscenza della malattia di Franco Di Mare. Lo fa sapere viale Mazzini in una nota diffusa alcune ore dopo che il giornalista ha raccontato la sua vicenda. “L’Ad della Rai Roberto Sergio e il dg Giampaolo Rossi sono venuti a conoscenza solo ieri sera della drammatica vicenda di Franco Di Mare, al quale esprimono tutta la propria vicinanza umana e assicurano la loro disponibilità a fare tutto il possibile per consentire al giornalista di ricostruire quanto da lui richiesto”, si legge nel comunicato della rete pubblica.

Una nota che arriva dopo la denuncia di Franco Di Mare, storico giornalista di via Mazzini e a lungo inviato di guerra, che ha raccontato al Corriere della Sera e a Che Tempo che Fa di Fabio Fazio sul Nove di aver contratto un mesotelioma, una forma di tumore legata all’amianto. “Quando mi sono ammalato ho chiesto di avere lo stato di servizio, con l’elenco delle missioni, per supportare la diagnosi. Ho mandato almeno 10 mail, dall’ad al capo del personale. Nessuna risposta. Con alcuni prendevo il caffè ogni mattina. Ero un dirigente come loro, direttore ad interim di Raitre. Gli ho scritto messaggi sul cellulare chiamandoli per nome: ‘Ho una malattia terminale’. Mi hanno ignorato. Ripugnante, dovrebbero vergognarsi. Peraltro il palazzo di viale Mazzini è pieno d’amianto. Sottovoce, ti sconsigliano di appendere quadri al muro”, sono state le parole di Di Mare. Il giornalista ha spiegato di riferirsi a “tutta la Rai, tutti i gruppi dirigenti. Non parlo di quelli attuali, ma di quelli precedenti, se io posso arrivare a capire che possono esistere delle ragioni legali o sindacali quello che capisco meno è l’assenza sul piano umano. Queste persone a cui parlavo dando del tu sono sparite, si sono negate al telefono come se fossi un questuante. Io davanti a un tale atteggiamento trovo un solo aggettivo: è ripugnante”.