Gerard Depardieu “guardato a vista”. Secondo Bfmtv nelle scorse ore il celebre attore francese è stato convocato in un commissariato parigino per essere posto sotto custodia giudiziaria, ovvero in stato di fermo, per le accuse di molestie sessuali su due attrici. Sempre secondo quanto riporta Bfmtv che sta battendo la notizia con il servizio in diretta di un inviato per le strade di Parigi, sono due le accuse che pendono sul capo del 75enne interprete di Novecento. La prima denuncia di molestie riguarda una 53enne assistente scenografa per fatti accaduti sul set di Les Volets vertes di Jean Becker nel 2021. Secondo la donna, Depardieu seduto in un corridoio vedendola passare vicino l’avrebbe afferrata e stretta tra le gambe, palpandole cosce, natiche e seni, dicendole che avrebbe “infilato il suo grosso pene nella sua vagina” (“je vais te planter mon gros parasol dans ta chatte”).
La donna ha anche aggiunto che per sbloccare la morsa delle gambe di Depardieu ha richiesto l’intervento di un altro membro del set del film. L’attore si sarebbe successivamente scusato per l’accaduto anche se la donna sarebbe stata da lui appellata per il resto delle riprese con l’epiteto “tr..a”. La seconda denunciante ricorda atti che, secondo lei, sarebbero stati commessi nel marzo 2014 durante le riprese di un cortometraggio di Jean-Pierre Mocky – Le magicien e le siamois. Prima di iniziare le riprese nella regione della Marna, alcuni membri della troupe si sono incontrati nella casa parigina di Gérard Depardieu, in rue du Cherche-Midi, per preparare il lavoro. In quell’occasione, la giovane assistente alla produzione ha affermato di essere stata palpata ripetutamente. Comportamenti ripetutosi più volte durante il set nelle settimane successive.
Depardieu è anche incriminato dal dicembre 2020 per stupro e violenza sessuale nei confronti dell’attrice Charlotte Arnould. Curioso, infine, che in francese per lo stato di fermo si usi l’espressione “guardato a vista” che è anche il titolo di un celebre film del 1981 diretto da Claude Miller e interpretato magistralmente da Lino Ventura e Romy Schneider assieme al protagonista Michel Serrault, ricco avvocato locale che viene fermato in commissariato con la terribile accusa di violenza sessuale e omicidio di due minorenni (film che avrà un pessimo remake hollywoodiano, Under suspicion, con Monica Bellucci e Gene Hackman intitolato ndr).
