Si è risolto nel migliore dei modi il caso della ragazza scomparsa in California
Tutto bene quel che finisce bene. La figlia adolescente di due miliardari della Silicon Valley, la sedicenne Mint Butterfield, è stata ritrovata dalla polizia, dopo la denuncia della scomparsa dei genitori. Sono stati giorni concitati e di grande preoccupazione per l’ex CEO del software Slack, Stewart Butterfield, e la madre Caterina Fake, co-fondatrice di Flickr. La polizia ha ritrovato Mint, sabato scorso, con un ragazzo di 26 anni in un furgone.
“Mint è rimasta illesa e, stando alle loro dichiarazioni, i colleghi hanno confermato che sono scappati di casa volontariamente“, ha riferito il responsabile della polizia. Il 26 enne è portato al carcere della contea di Marin, in California, con l’accusa di rapimento di minori e altri crimini. La sua cauzione è stata fissata a 50mila dollari.
In un comunicato, inviato ieri alla stampa, il padre, la madre e il patrigno di Butterfield hanno espresso la loro gratitudine alle autorità per il ritrovamento: “Vogliamo ringraziare le forze di polizia che hanno recuperato in sicurezza nostra figlia, Mint, dalle strade di San Francisco questa sera. Un ringraziamento speciale all’ufficio dello sceriffo della contea di Marin che ha guidato l’operazione insieme a tutte le altre forze dell’ordine coinvolte. Un sentito ringraziamento a tutta la famiglia, gli amici, i volontari e gli sconosciuti che si sono adoperati affinché fosse possibile ritrovare Mint.”.