Una rivalità senza confini, quella fra Denzel Dumfries e Theo Hernandez, che si arricchisce di un altro capitolo. Il faccia a faccia nei minuti finali del derby, pagato da entrambi con l’espulsione, è uscito fuori dal campo per riprendere forma fra le vie di Milano in occasione della festa scudetto nerazzurra con il bus scoperto. L’esterno dell’Inter ha mostrato uno striscione in cui tiene al guinzaglio un cane con la faccia del rivale milanista, in quella che è una citazione al videogioco GTA 5, su cui però la Procura federale della Figc aprirà probabilmente un’inchiesta come già fatto altre volte.
Denzel Dumfries during Inter’s title celebrations ???? pic.twitter.com/38VItaOq09
— Troll Football (@TrollFootball) April 28, 2024
Nel delirio della parata il manifesto è passato fra le mani di molti giocatori, ma è solo in quelle di Dumfries che ha fatto rumore. Il cartello infatti ritrae l’interista nei panni di Franklin, uno dei tre protagonisti del noto videogioco GTA 5, mentre tiene stretto con una catena un rottweiler, Chop nel gioco, su cui è stampato il volto di Theo Hernandez. Il riferimento è chiaramente al cattivo sangue che scorre fra i due, i quali sono spesso venuti alle mani durante i vari incroci nel derby della Madonnina. Il tentativo di provocare goliardicamente il pubblico nerazzurro presente alla festa è riuscito, ma ci saranno delle conseguenze. Forse anche interne al club, visto che il presidente Steven Zhang aveva dichiarato nei giorni scorsi di volere una festa senza gesti di questo tipo e “secondo i valori del club”.
Quel che è certo è la mossa della Procura federale della Figc, la quale secondo La Gazzetta dello Sport ha già iniziato a raccogliere i video di quanto successo. Con ogni probabilità aprirà un fascicolo, come successo in occasione di altri festeggiamenti simili a partire da quello del 2022 in cui proprio Theo Hernandez e altri compagni esposero uno striscione per la loro festa scudetto rivolto agli interisti con scritto: “La coppa Italia mettila nel cu…“. I giocatori furono puniti con una multa compresa fra 4 e 5mila euro, la società con una sanzione di 12mila euro. Qualche giorno più tardi l’ex romanista Nicolò Zaniolo lanciò cori offensivi contro la Lazio durante la festa per la vittoria della Conference League e anche lui fu multato multato. Dumfries, dunque, potrebbe ricevere un’ammenda secondo l’art. 4 del Codice di giustizia sportiva che obbliga i tesserati a “lealtà, correttezza e probità”.