Crime

Delitto di Arce, i nuovi testimoni potrebbero rivelare chi ha visto per l’ultima volta Serena Mollicone e soprattutto con chi: “Era con un ragazzo, piangeva e lui la strattonava”

Due dei nuovi testimoni sono proprio di Arce mentre l’altra, Maria Pia Fraioli, è la nipote del carrozziere Carmine Belli, protagonista sfortunato di questa tragica vicenda

di Alessandra De Vita

Altri fondamentali dettagli si aggiungono sul delitto di Arce. I nuovi testimoni coinvolti nel processo rafforzano sempre più le testimonianze passate sull’omicidio di Serena Mollicone – la18enne che scomparve il primo giugno del 2001 da Arce e ritrovata due giorni dopo senza vita in località Fontecupa – per cui sono imputati l’allora comandante dei carabinieri Franco Mottola, sua moglie e suo figlio Marco, tutti assolti in primo grado. Due dei nuovi testimoni sono proprio di Arce mentre l’altra, Maria Pia Fraioli, è la nipote del carrozziere Carmine Belli, protagonista sfortunato di questa tragica vicenda. Belli, lo ricordiamo, dichiarò di aver visto Serena la mattina del primo giugno al bar Chioppetelle litigare con un ragazzo che l’accusa identificò in Marco Mottola, il figlio del comandante.

Nella serata del 29 aprile, la nipote di Belli è intervenuta ai microfoni del programma “Far West” condotto da Salvo Sottile, in onda su Rai Tre. Ha dichiarato: “Quando rientrai il 2 giugno (mentre erano in corso le ricerche di Serena, nda) a casa c’era mio zio Carmine, gli feci vedere il volantino con la foto di Serena. Gli dissi che era la figlia di Guglielmo Mollicone e che era scomparsa. Mi disse: “Mi sembra di averla vista ieri mattina”. Gli procurai allora un volantino a colori, andai ad Arce a prenderlo apposta. Mi disse: ‘Sì, è lei che ho visto litigare davanti al bar. Era con un ragazzo, piangeva e lui la strattonava‘ e mostrò sicurezza nel ribadirlo. Lo invitai ad andare in caserma ad Arce. Ci sono altre testimonianze di persone che erano con lui quel giorno, stava andando a comprare la vernice con un amico. E inoltre mio zio ha visto e descritto gli abiti con cui fu ritrovata morta Serena, insieme alla borsetta mai ritrovata”.

Purtroppo, l’uomo che era con lui, Pier Paolo Tommaselli, anticipò l’avvistamento di un giorno, stortando il processo e la testimonianza di Belli divenne inattendibile. Per aver rilasciato questa testimonianza il carrozziere è stato accusato di essere l’assassino di Serena ed è rimasto in carcere ingiustamente per 17 mesi. “Hanno preso l’unico scemo di Arce che non si sa difendere”, dichiarò. Adesso però diventa elemento centrale dell’accusa che identifica in quel ragazzo biondino con le meches visto al bar, in Marco Mottola. Perché Serena e Mottola figlio stavano litigando duramente quel giorno? Secondo quanto dichiarato alle Iene dal professor Fernando Ferrauti, responsabile dell’Asl di Frosinone, alcuni suoi pazienti tossicodipendenti gli avrebbero confessato che il figlio del maresciallo Mottola era un pusher, e ha ucciso una ragazza che lo voleva rovinare”: Ferrauti allertò i carabinieri ma fu ignorato.

La cugina di Serena, Luana Sofia, ieri alle telecamere di Far West ha dichiarato: “Mottola era spavaldo,arrogante, un buffoncello. Si faceva scudo perché era figlio del maresciallo del paese, tutto gli era concesso, anche farsi la canna davanti alla caserma dei carabinieri”. Secondo l’accusa, Serena quel giorno era entrata in caserma ad Arce dove probabilmente è morta dopo una violenta lite, per denunciare lo spaccio di droga messo in piedi da Mottola. Poi si sarebbero sbarazzati del corpo, portato a Fontecupa. I nuovi testimoni potrebbero ora far emergere chi ha visto per ultima Serena e soprattutto con chi. C’è un altro dettaglio non da poco che potrebbe rivelarsi cruciale. Belli dichiarò all’epoca che il ragazzo con cui era Serena non solo era biondino, ma aveva delle meches. Il barbiere della zona, raggiunto telefonicamente ieri nel corso del programma, ha raccontato che “Marco era mio cliente, gli facevo le meches, questo sì”.

Delitto di Arce, i nuovi testimoni potrebbero rivelare chi ha visto per l’ultima volta Serena Mollicone e soprattutto con chi: “Era con un ragazzo, piangeva e lui la strattonava”
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