L’ex presidente dell’Uruguay José Mujica ha annunciato, il 29 aprile scorso, in conferenza stampa, di avere un cancro all’esofago. “Devo informarvi che venerdì scorso mi sono recato all’ospedale di Casmu per un controllo, durante il quale è stato scoperto che ho un tumore all’esofago, che ovviamente è molto complicato e lo è doppiamente nel mio caso perché soffro di una malattia immunologica da più di 20 anni”, ha detto l’ex presidente. La malattia ha colpito i reni “creando difficoltà” per le tecniche di chemioterapia o di chirurgia ma, l’ex leader fa sapere che “tutto è in fase di valutazione da parte dei medici che stanno facendo analisi cellulari“.
Mujica, 88 anni, è noto per la sua audace agenda socialista. Meglio conosciuto come Pepe Mujica, l’ex presidente ha guidato l’Uruguay dal 2010 al 2015 e, oggi, fa sapere che finché potrà, continuerà a fare campagna elettorale al fianco dei suoi compagni, fedele al suo modo di pensare. “Finché potrò resistere, sarò lì. Il nocciolo della questione per avere successo nella vita è ricominciare ogni volta che si cade. E se c’è rabbia, trasformarla in speranza. Lottate per l’amore“, ha sottolineato Mujica. E poi concludendo: “L’unica libertà che esiste è nella testa e si chiama volontà. Se non la usiamo, non siamo liberi. E questo deve essere compreso. È una sfida per le nuove generazioni. E la vita è così bella che non ha senso sacrificarla per cose stupide. Per il resto, sono grato e, alla fine della giornata, sarà dannato”.
Mujica ha un passato da guerrigliero nei Tupamaros, organizzazione di guerriglia urbana di ispirazione comunista, ai tempi della dittatura del regime militare che si instaurò nel Paese dal 1973 fino alla sua caduta nel 1985. Mujica divenne noto nel mondo durante la sua presidenza per il suo stile di vita quasi spartano, simboleggiata dalla sua Volkswagen Maggiolino del 1987 (donata da alcuni amici): riceveva dallo Stato uruguaiano poco più di 260mila pesos al mese (circa 8300 euro), ma ne donava circa il 90 per cento a favore di ong e persone bisognose. Gli 800 euro di stipendio lo fecero soprannominare il “presidente più povero del mondo”. E’ una cifra sufficiente, spiegò poi ai giornali, molti uruguaiani devono vivere anche con cifre inferiori. Mujica abita in una piccola fattoria a Rincón del Cerro, alla periferia di Montevideo, e anche durante il suo mandato aveva rinunciato a vivere nel palazzo presidenziale.