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Bersani a La7: “Meloni celebra il 1° maggio dando una caramella da 100 euro lordi al lavoratore. Bel modo di festeggiare questo giorno”

“A me questa scelta della Meloni sembra un po’ riduttiva. Io suggerirei di scrivere sulla scheda elettorale per esteso: ‘Io sono Giorgia, io sono donna, io sono madre, io sono cristiana, io sono io e voi non siete un…’“. È il sarcastico commento di Pier Luigi Bersani, ospite di Tagadà (La7) in collegamento da Bagnolo in Piano (Reggio Emilia), alla nuova trovata di Giorgia Meloni che ha invitato i suoi aficionados a scrivere semplicemente “Giorgia” sulla scheda elettorale per le elezioni europee.

Bersani aggiunge: “Abbiamo già visto queste cose con Berlusconi e altri. È un modo non onesto di rivolgersi alla maturità dell’elettorato. Qui non c’è bisogno di confidenzialità ma di risultati sui problemi sociali fondamentali, che si chiamano sanità, fisco, lavoro e scuola. Sarà meglio parlare di questo – continua, citando il Decreto Primo Maggio – e non portare il 1° maggio una caramella al bambino lavoratore, una caramella da 100 euro lordi che diventano 60 euro netti da dargli per la Befana dell’anno prossimo. Il lavoro ha ben altri problemi: ci sono 6 milioni di lavoratori che guadagnano meno di 11mila euro lordi l’anno. E non sarà con un chilo di carne in più che risolveranno i loro problemi. Bel modo di celebrare la Festa dei lavoratori“.

L’ex segretario del Pd conclude: “In questo momento per far girare l’economia bisogna mettere un po’ di soldi in tasca a chi sta peggio. Quindi, c’è un tema molto serio di indebolimento del potere d’acquisto in questo paese, c’è troppa disguguaglianza. E così la ruota non può girare”.