La Spagna del tennis si ritrova improvvisamente orfana del suo campione. Un Carlos Alcaraz a tratti irriconoscibile saluta il Masters 1000 di Madrid ai quarti di finale, battuto in tre set dal russo Andrey Rublev con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-2. Nel torneo di casa Alcaraz aveva trionfato nelle ultime due stagioni. Ora abbandona a testa bassa: per la Spagna è un brutto choc, dopo l’addio di Rafa Nadal che ha saluto per sempre l’Open di Madrid al termine del match perso contro Jiri Lehecka.
Alcaraz non riesce a difendere il titolo e soprattutto non riesce a far decollare la sua stagione sulla terra rossa. Per ora l’unico acuto del 2024 resta il titolo a Indian Wells. Poi lo spagnolo è stato frenato da un problema muscolare al braccio destro e per un attimo aveva anche pensato di non disputare Madrid. Alla fine è sceso in campo, ma ancora pare lontano dal suo tennis migliore. La classifica Atp dice che per il numero 3 del mondo la distanza da Jannik Sinner è già ora superiore ai mille punti. Anzi, ora Alcaraz rischia di scivolare al quarto posto del ranking: a Daniil Medvedev basterà vincere il suo quarto di finale – proprio contro Lehecka – per superare lo spagnolo. Anche se poi il russo dovrà difendere il titolo vinto un anno fa a Roma.
Dopo l’epoca d’oro di Nadal, la Spagna aveva trovato in Alcaraz il nuovo campione pigliatutto, che a Madrid aveva appunto vinto sia nel 2022 che nel 2023. Ora lo spagnolo deve invece lavorare per presentarsi in una condizione migliore a Roma e soprattutto al Roland Garros: lo Slam di Parigi diventa a questo punto la chiave di volta della stagione di Alcaraz, che improvvisamente si è ritrovato spodestato da Sinner nel ruolo di anti-Djokovic. Un ruolo che pensava di riprendersi almeno sulla terra rossa: finora non è stato così.
Ovviamente molti dei meriti della sconfitta odierna di Alcaraz vanno anche a Rublev. Il numero 7 al mondo, altalenante nel suo rendimento, ha messo in campo una prestazione solida. E quando sa mostrare il meglio del suo repertorio, il russo diventa un giocatore capace di tutto. Dal secondo set non c’è stata partita e nemmeno le sue solite fiammate hanno perso ad Alcaraz di rientrare in partita. Ora Rublev attende in semifinale il vincente della sfida tra lo statunitense Taylor Fritz e l’argentino Francisco Cerundolo.