Fatti a motore

Concorso di Eleganza Villa D’Este, l’edizione 2024 presentata alla Scala di Milano

Villa d’Este, a Cernobbio sul lago di Como, e la Scala di Milano. Due luoghi iconici della Lombardia più storica and glam connessi dalla tedesca BMW. Che da un quarto di secolo è sponsor del Concorso di Eleganza d’auto d’epoca che si tiene dal 1929 sulle rive del Lario e da anni partner di uno dei teatri più celebri al globo. Proprio alla Scala la casa bavarese ha presentato la prossima edizione di Villa d’Este, dove tra l’altro presenterà due novità assolute – moderne, non vintage. Una a quattro ruote e una, sotto forma di concept, su due ruote.

Per le vetture d’epoca l’appuntamento a Villa d’Este (e a Villa Erba non distante, dove si svolge parte della manifestazione) è uno dei più esclusivi e sciccosi al mondo. Nel week end 24-26 maggio si sfideranno vetture che hanno fatto la storia delle macchine di lusso e da corsa. Nell’edizione del 2023, il pubblico alla manifestazione “di massa”, quella che si tiene a Villa Erba, ha superato le diecimila unità. La speranza dei promotori è di fare ancora meglio, quest’anno. Le Ladies a motore si sfideranno in otto categorie e il clou sarà comme d’habitude il sabato, con la sfilata sulla terrazza di Villa d’Este, la stessa dove, a inizio settembre, vengono intervistati capi di Stato e di governo, economisti e scienziati di fama mondiale, nell’ambito del consueto Forum Ambrosetti, che festeggia quest’anno le cinquanta candeline.

Niente male, tuttavia, neppure l’appuntamento domenicale a Villa Erba, dove si potrà ammirare la ventesima delle BMW ArtCar, una M Hybrid V8 personalizzata da Julie Mehretu, che correrà, a metà giugno, alla 24 Ore di Le Mans. La Mehretu, che è nata in Etiopia nel 1970 e naturalizzata americana, è diventata famosa per i suoi dipinti multistrato di grandi dimensioni. Suggerimento non richiesto: il gruppo Stellantis potrebbe ingaggiarla per tinteggiare le pareti esterne di Mirafiori, quando – speriamo mai, in realtà! – si smetterà del tutto di produrre automobili, nell’ex impianto più grande d’Europa. Battutacce a parte, va ricordato che la M Hybrid V8 spennellata dalla Mehretu non sarà l’unico bolide d’artista in mostra, visto che ce ne saranno parecchie tra quelle che hanno partecipato in passato alla 24 Ore transalpina. Anche Roy Lichtenstein, Andy Warhol e Jeff Koons hanno affrescato le carrozzerie delle BMW ArtCar.

Il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, con il suo corollario di interessanti eventi ancillari, è un tuffo nel passato e nella bellezza. Profuma di antico e di ricchezza esibita senza mezze misure, ma ci si può immergere, per esempio la domenica, con biglietti da pochi euro. E chi non è fanatico dell’auto elettrica potrà orgogliosamente respirare l’antico odore/aroma della benzina, senza sentirsi in colpa né costretti a parlare della Tesla o della Topolino Fiat a zero emissioni prodotta in Marocco.